«Non c'entriamo per niente»
Le reazioni al Poli toccato dall'inchiesta sugli appalti Le reazioni al Poli toccato dall'inchiesta sugli appalti «Non c'entriamo per niente» «Avevamo incaricato professionisti esterni per controllare i lavori» «Sentiremo dall'Avvocatura di Stato se sporgere denuncia per truffa» «Noi non c'entriamo niente, però ci spiace: non vorremmo ne risentisse la nostra immagine». Questo il commento, nei corridoi del Politecnico. Lo fa l'usciere all'ingresso, lo ripetono gli studenti al bar, lo confermano i professori. L'ateneo non ha alcuna responsabilità sulle mazzette pagate dalle ditte per l'appalto dei lavori di ampliamento della sede di corso Duca degli Abruzzi. «Nell'appalto e nel successivo contratto tra la concessionaria Edilpro e le imprese Guerrini e Cerasi noi non siamo entrati per niente», spiega il vicerettore Piergiovanni Bardelli, coordinatore della Commissione di alta vigilanza. «In tempi non sospetti, un anno fa circa, avevamo addirittura nominato professionisti esterni, pagati dal consiglio di amministrazione del Politecnico, per controllare i lavori, opere e contabilità». Una garanzia in più, che aveva fruttato la scoperta di irregolarità su alcune voci «gonfiate», segnalate sia alla concessionaria sia all'Avvocatura di Stato. «Ora - dice Bardelli - ci rivolgeremo di nuovo all'Avvocatura, per sentire se denunciare insieme per truffa la concessionaria: se le tangenti esistono, il Politecnico, e quindi lo Stato, ha pagato più del dovuto i lavori». Il «Poli», fiore all'occhiello cittadino, prende le distanze dall'accaduto. Sono tutti d'accordo nel sostenere la completa estraneità dell'ateneo. «La trasparenza qui è totale - dice Pao¬ lo, 4° anno di Ingegneria - e si sa sempre dove vanno a finire i fondi. Noi studenti, a maggior garanzia di questo, abbiamo presenze in tutti gli organi». «Il Politecnico è sano e così i suoi dirigenti - dice Gian Vincenzo Fracastoro, ordinario di Fisica Tecnica -. Piuttosto bisognerà stare attenti al raddoppio dell'ateneo, che costerà miliardi. Ma allora avremo gli occhi ben aperti: non ci faremo più sorprendere». Il prof. Piergiovanni Bardelli vicerettore del Politecnico e delegato ai problemi dell'edilizia
Persone citate: Bardelli, Cerasi, Gian Vincenzo Fracastoro, Guerrini, Piergiovanni, Piergiovanni Bardelli
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