I'Avanti censura Vauro e «piccona» Ellekappa

I/Avanti censura Vauro e «piccona» Ellekappa I/Avanti censura Vauro e «piccona» Ellekappa SATIRA E SOCIALISTI VAURO? Censurato. ElleKappa? «Quella vignetta su Benvenuto va rigettata sui denti del mittente». VAvanti! sbatte la porta in faccia alla satira. Francesco Gozzano, direttore del quotidiano psi, cestina il disegno che Vauro aveva disegnato su richiesta di alcuni suoi redattori. Gennaro Acquaviva, capogruppo psi al Senato, scrive a Veltroni, direttore delYUnità - (una lettera che \'Avanti! pubblica in prima pagina) - e definisce «inaccettabile» il disegno di ElleKappa pubblicato dal quotidiano fondato da Gramsci. Ma non tutti in redazione condividono l'attacco alla satira. Il dissenso emerge in una lettera che alcuni giornalisti hanno inviato al Manifesto: «Siamo dispiaciuti del fatto che la vignetta che alcuni di noi dell'Avanti avevano chiesto a Vauro sia finita in archivio. La decisione ha indignato una parte della redazione perché è una manifesta censura di un parere altrui». Che cosa risponde il direttore? Gozzano non nega la censura e spiega: «Una volta sui giornali si scriveva "si riserva di pubblicare il contenuto dei contributi". La vignetta è arrivata ma era negativa. E io ho deciso di censurarla». Perché? «Perché sono posizioni che non possiamo accettare liberamente e non è giusto unirci al coro di quelli che ci vogliono buttare giù dalla torre». Ma che cosa c'era di tanto negativo per YAvanti! nella vignetta? Giallo. Sì, perché il direttore nega di averla ancora - «posso raccontarla - (e lo fa) -, ma per averla bisogna chiederla a quelli che l'hanno commissionata». Consiglio accolto, ma il mistero continua: «Noi non l'abbiamo», dicono i redattori-dissidenti. «L'avranno stracciata - ride Vauro -, per fortuna ho una fotocopia». Seccato per la censura? «No, peccato però anche perché all'Avanti ci sono persone intelligenti, io gli davo ima mano a prendersi per i fondelli, sono un antisocialista viscerale ma quella l'ho disegnata con affetto. E poi non sarebbe stata mica un'anteprima. Ai tempi delle direzioni di Intini e Villetti molte vignette venivano riprese dal Manifesto e pubblicate con commenti del tipo "umorista schizofrenico". Mi divertivo molto». Ma forse si divertiranno meno i giornalisti dell'Avariti/. Al loro direttore, infatti, la lettera al !Manifesto non è piaciuta: «Non ho avuto copia della lettera. Gli farò una tiratina d'orecchi», dice Gozzano. Forse il direttore non ha condiviso neanche la richiesta fatta a Vauro. La satira non piace proprio al giornale del garofano. Il presidente dei senatori psi, Gennaro Acquaviva, infatti, ha scritto al direttore dell'Unità per «respingere» il disegno di ElleKappa anti Benvenuto. Scrive Acquaviva: «Il disegno fa corpo del giornale, ne è una parte di rilievo, contiene politi¬ ca. Per questo è inaccettabile e va rigettata sui denti al suo mittente. Il psi non morirà per l'umorismo grafico dell'Unità. Ma gli ultimi ad augurarsi una simile eventualità dovreste essere proprio voi della sinistra democratica». Pronta la replica di Veltroni: «Le vignette sono vignette. La nostra voglia di capire che cosa sta succedendo in casa psi la dimostriamo con i servizi quotidiani. Proprio ieri abbiamo fatto un Forum con Benvenuto e non mi pare che lui se la sia presa». Maurizio Tropea no A destra la vignetta di Vauro censurata dall'Avanti A sinistra fumetto di ElleKappa criticato da Acquaviva