Terrorismo l'Italia nel mirino dell'Islam

ultima ora. Attentato a Khamenei, Teheran nega ultima ora. Attentato a Khamenei, Teheran nega Terrorismo, l'Italia nel mirino dell'Islam PARIGI. L'annuncio è stato diffuso a Parigi nella notte dall'ex presidente iraniano Abolhassan Bani-Sadr, ora in esilio: ieri pomeriggio la residenza dell'ayatollah Ali Khamenei, successore di Khomeini e leader spirituale dell'Iran, sarebbe saltata in aria a Teheran. Le vittime sarebbero una ventina. «Non sappiamo se fra loro ci sia anche Khamenei». Dalle fonti ufficiali di Teheran sono subito piovute le smentite. Anche l'Italia è nel mirino del terrorismo islamico. L'assassinio del rappresentante della resistenza iraniana in Italia, Mohammed Hussein Naghdi è collegato con l'attentato alle «torri gemelle» di New York. Per il ministro dell'Interno Nicola Mancino il delitto compiuto due giorni fa a Roma «è un altro, allarmante segnale di una pericolosissima strategia che si propone di destabilizzare l'Europa e il mondo occidentale». Mancino ha confermato, rispondendo alle interrogazioni parlamentari a Montecitorio, che l'uccisione di Naghdi era stata in qualche modo prevista: due giorni fa il comitato nazio¬ nale per l'ordine e la sicurezza pubblica aveva esaminato le ultime segnalazioni dei servizi segreti che parlavano di «movimenti da parte dell'integralismo islamico». Anche i servizi di informazione americani non sembrano avere molti dubbi sull «internazionale islamica del terrore». Secondo gli Usa, il gruppo responsabile di questa «offensiva in pieno svolgimento» è la setta fondamentalista islamica Hezbollah, protetta, ispirata e, si sospetta, forse addirittura diretta dal governo dell'Iran. Numerosi indizi inducono gli investigatori americani a concludere che, oltre all'azione terroristica di Roma, Hezbollah sarebbe variamente collegata a numerosi attentati condotti, nell'ultimo anno, in Europa, America Latina e Asia, oltre che negli Stati Uniti, dove la psicosi per la ripresa del terrorismo è risalita allo zenith. Ieri un giudice ha deciso l'espulsione di Omar Abdel-Rahman, lo sceicco cieco del New Jersey, capo del gruppo fondamentalista accusato dell'attentato di New York. Bianconi 0 Patulliti A PAG. 5

Persone citate: Ali Khamenei, Khamenei, Khomeini, Mancino, Mohammed Hussein, Nicola Mancino, Omar Abdel-rahman, Sadr