Annega durante la vacanza-premio

L'agente di commercio di Lanzo aveva vinto il viaggio per l'alto fatturato ottenuto L'agente di commercio di Lanzo aveva vinto il viaggio per l'alto fatturato ottenuto Annega durante la vacanza-premio Tragedia per un rappresentante in Costa d'Avorio Si è trasformata una vacanza-premio un agente in tragedia vinta da di commercio di Lanzo in Costa d'Avorio. Adone Bellini, 56 anni, è annegato poco lontano dalla spiaggia dorata di un villaggio Valtour, travolto da un'onda gigantesca dell'Oceano Atlantico, che lo ha ucciso a pochi metri dalla riva. Adone Bellini era partito da Lanzo con la figlia Annamaria, 26 anni, la mattina di domenica 7 marzo. «Mio padre - dice Annamaria - era agente della Riello, installava caldaie e condizionatori. Abbiamo un'agenzia sotto casa, anch'io lavoravo nel suo ufficio». Prosegue: «Nel '92 aveva lavorato molto: era l'unico agente accreditato per le Valli di Lanzo, e il suo fatturato era salito tanto che l'azienda gli ha riconosciuto un premio di produzione. Ne era molto orgoglioso: una settimana in Africa, in Costa d'Avorio, per due persone. Tutto a spese dell'azienda». Seduta sul divano nel soggiorno di via Vittorio Emanuele 2 a Lanzo, la moglie Alda, 53 anni, ha lo sguardo perso nel vuoto, impietrito dal dolore: «Io ho rinunciato ad accompagnarlo in vacanza: ho paura dell'aereo. Lui aveva già vinto, anni fa, un altro viaggio premio in Spagna, ed era entusiasta del nuovo riconoscimento: per conquistarsi quel premio, aveva lavorato giorno e notte, rinunciando al riposo della domenica». Alda Bellini parla di una sorta di «maledizione» legata all'acqua: «Quattro anni fa è morta annegata la mia figlia maggiore. Aveva 26 anni: ma di lei ora non voglio parlare. Voglio parlare di lui, di quanto era onesto e gentile». Padre e figlia avevano raggiunto in pullman l'aeroporto di Malpensa a Milano, dove la Riello aveva organizzato un volo per i 400 migliori agenti sull'intero territorio nazionale. «Siamo arrivati lunedì - dice Annamaria -. Il villaggio era un sogno: mare, sole, una spiaggia bellissima, a 80 chilometri dalla capitale Abidjan. Gli operatori della Valtour ci hanno messo in guardia appena arrivati: ci hanno detto di non fidarci dell'Oceano, e di non allontanarci troppo dalla riva». La tragedia venerdì mattina: «Io sono andata a fare acquisti in un mercatino interno al villaggio - dice la figlia -. Lui è andato in spiaggia con un gruppo di colleghi torinesi». Improvvisamente, un'onda altissima ha travolto l'agente di commercio: «Era a pochi metri dalla riva, in un punto in cui l'acqua gli arrivava appena alla vita. Ma il fondale, lì, è pieno di buche, il risucchio dell'onda lo ha trascinato in avanti. Lo hanno subito soccorso tre bagnini, oltre ai colleghi, ma non c'è stato nulla da fare: quando l'hanno trasportato all'ospedale di Abidjan era già morto». La ragazza ha avvisato un amico di Lanzo: «Ma lui - dice Alba Bellini - non ha avuto il coraggio di portarmi quella notizia. Ha telefonato al nostro medico di famiglia, che è venuto a casa a spiegarmi ciò che era successo. All'inizio non volevo crederci». Nei momenti di sosta dal lavoro, Adone Bellini si dedicava con la moglie alla pesca: «Nei giorni in cui mio marito in vacanza in Africa ho compiuto 53 anni. Lo aspettavo di ritorno con un regalo, volevamo festeggiare con una gita a pescare». Annamaria è rientrata a Milano lunedì mattina. Il corpo del padre sarà in Italia domani sera, e i funerali sono previsti sabato pomeriggio nella chiesa di San Pietro: «Non meritava una fine come questa - dice la moglie -. Sapeva nuotare fin da ragazzino, era prudente in ogni cosa: non beveva, in auto guidava con cautela». Prosegue: «Ha lavorato tanto da meritarsi una vacanza concessa a pochissimi, e anche laggiù è stato prudente, non si è avventurato in mare aperto, è rimasto vicino alla spiaggia. Era entusiasta del suo viaggio, non doveva finire così». Giovanna Favro Era con la figlia in un villaggio, tradito dalle onde

Persone citate: Adone Bellini, Alba Bellini, Alda Bellini, Giovanna Favro