Si scrive Milan e si pronuncia Papin

28 Si scrìve Milan e si pronuncia Papin I rossoneri affrontano il Porto decimati, ma forti del risultato positivo (0-1) dell'andata Con un successo, la finale di Coppa Campioni è in tasca In 70.000 a S. Siro, incasso oltre i due miliardi e mezzo MILANO. «Il gol alla Lazio? Ponsò cose che loro (i difensori) non pensano che io pensi. Quando mi è arrivata la palla, chi di voi immaginava che avrei tirato subito, al volo?». JeanPierre Papin parla e ride. Questa sera, contro il Porto, sarà l'unico straniero del Milan in campo. Van Basten, Rijkaard, Gullit e Boban sono fuori concorso, e Savicevic, nella migliore delle ipotesi, si aggiungerà dalla panchina. Gullit, poi, non più tardi di ieri ha accusato un altro stiramento: stessa coscia, la sinistra. Capello conta i superstiti e Berlusconi, piombato all'ora di pranzo, fatto straordinario per una vigilia di Coppa, li benedice. Il momento, assicurano, è grave. Abbiamo più orgoglio che benzina, ammicca Capello. Ma se vinciamo, sorride Papin, è fatta: siamo in finale. La formula a gironi consente robusti margini di recupero. Il Milan ha due punti di vantaggio sull'Ifk Goteborg, l'unico avversario rimasto a galla, e il Porto è quasi eliminato. Vero, all'andata i portoghesi avrebbero meritato di più, ma prima il signor Rossi e poi monsieur Papin li tramortirono. Amen. Ci sarà il pienone, a San Siro. Per adesso, siamo a quota 67 mila, fra biglietti e mini-abbonamenti (34.003). L'incasso ha già superato il muro dei 2 miliardi e mezzo di lire, nuovo re¬ cord stagionale di Coppa. Merito del bel tempo, dicono. Merito anche, aggiungiamo noi, delle ultime peripezie: il k.o. di Roma, il pari di domenica e l'elenco dei «caduti» (dimenticavamo Donadoni, Tassotti, F. Galli, Antonioli) hanno restituito pathos e umanità agli Invincibili. Il cuore del popolo batte più forte. Capello ha paura di Kostadinov e Domingos, e del loro contropiede. Anche a Carlos Alberto Silva manca un pugno di titolari: Rui Filipe, Bandeirinha, Magalhaes e Jorge Costa, squalificato: a Oporto, investì Rossi e gli ammaccò una spalla. Papin lucida la carabina. «Mi manca solo un gol di mano, alla Maradona». Ride di gusto. Fra campionato e Coppe varie ha già segnato 19 gol in 25 gare. E 20 su 26, addirittura, se calcoliamo anche, come fa lui, il derby d'agosto per il trofeo Berlusconi. «Sarà più facile che a Oporto, me lo sento». Jpp e la gente, ormai i cori in suo onore si sprecano. Gli è bastato, spesso, un tiro a partita. Occhio: un tiro, non un'occasione. Le parole italiane che mastica superano largamente, come numero, le munizioni che, almeno nelle ultime sfide, la squadra è riuscita a offrirgli. «All'inizio è stata dura. Non capivo, non mi capivano. Ho cambiato un po' io, ha cambiato un po' il Milan. Ci siamo incontrati a metà strada. A Marsiglia gio- cavo più lontano dalla porta, avevo meno vincoli». Che tempi. Quattro scudetti, e cinque titoli di capocannoniere: «Ma spero che non vada in finale. Meglio il Bruges, l'altra mia squadra. Con il Marsiglia sarebbe imbarazzante: sul piano tattico, perché sanno tutto di me, e su quello affettivo, perché l'ho sempre nel cuore». Quale Milan, stasera? Papin ammette: «Siamo stanchi, siamo, soprattutto, contati. Mai e poi mai avrei immaginato, a luglio, di poter arrivare un giorno a questo punto, io unico straniero (e pallone d'oro) in cam- po. Pensavo che Berlusconi si fosse spinto troppo in là, con la storia della panchina lunga, e invece ero io, eravamo noi, ad avere torto». Il Porto fa la zona e gioca un buon calcio ma, al contrario di Papin, tira poco. Con Jpp, il Milan fa risultato anche quando non dovrebbe. Un segno dei tempi. C'è il mistero Lentini, scomparso dai radar, ma c'è anche la consapevolezza di essere «comunque» i più forti, e il piacere-dovere di dimostrarlo spesso: e sempre nelle serate doc. Siamo sotto pressione da metà febbraio, brontola Capello, ma il Milan è il Milan, due squadre in una. Van Basten potrebbe rientrare il 30 marzo, contro la Roma, una partita che i campioni hanno evidenziato sul calendario con la matita blu. I tifosi al seguito del Porto sono quattrocento. Carlos Alberto è in rotta con la stampa portoghese. I propositi sono quelli di onorare la maglia. Nessuno si illude: meglio pensare all'ennesimo scudetto, già in tasca. Ogni punto, nel girone finale della Champions league, vale 455 milioni di lire. Un incentivo a non mollare, sperano all'Uefa. Tutto, come sempre, dipenderà dal Milan (7 partite, 7 vittorie, 19 gol fatti, 1 subito). E oggi Milan si pronuncia Papin. Un avviso, e ima garanzia. Roberto Beccantini a i a e d a l . o . i i i e a e , e o a o a o . à e , o , , . —^^ wmmmmGIRONEA GIR0NEB Bruges [Bel] - Cska Mosca [Rus] 1-0 Porto [Por] - Psv Eindhoven [Ola] 2-2 Glasgow R. [Sco] - 0. Marsiglia [Fra] 2-2 Milan [Ita] - Ilk Goteborg [Sve] 4-0 0. Marsiglia [Fra] - Bruges [Bel] 3-0 Ilk Goteborg [Sve] - Porto [Por] 1-0 Cska Mosca [Rus] - Glasgow R. [Sco] 0-1 Psv Eindhoven [Ola] - Milan [Ha] 1-2 Cska Mosca [Rus] - 0. Marsiglia [Fra] 1-1 Psv Eindhoven [Ola] - Ifk Goteborg [Sve] 1 -3 Bruges [Bel]- Glasgow R. [Sco] 1-1 Porto [Por] - Milan [Ita] 0-1OKI 0. Marsiglia [Fra] Cska Mosca [Rus] Ilk Goteborg [Sve] Psv Eindhoven [Ola] Glasgow R. [Sco] Bruges [Bel] Milan [Ita] Porto [Por] 7 UWU Cska Mosca [Rus] Bruges [Bel] Psv Eindhoven [Ola] Porto [Por] 0. Marsiglia [Fra] Glasgow R. [Sco] Ifk Goteborg [Sve] Milan [Ita] 2IJVME Bruges [Bel] 0. Marsiglia [Fra] Porto [Por] Ilk Goteborg [Sve] Glasgow R. [Sco] Cska Mosca [Rus] Milan [Ita] Psv Eindhoven [Ola] 0. Marsiglia 4 3 1 2 0 6 3 Milan 6 3 3 0 0 7 1 Glasgow R. 4 3 1 2 0 4 3 Ilk Goteborg 4 3 2 0 1 4 5 Bruges 3 3 1 1 1 2 4 Psv Eindhoven 1 3 0 1 2 4 7 Cska 13 0 12 13 Porto 1 3 0 1 2 2 4 PHDDA PnDDC DelentoreWERDERBREMA POPPA IIFFA DelenloreAJAX UUrrM UUirt Finale 12 maggio 1993 OUrrrt ULItt Finali 5 e 19 maggio 1993 QUARTIDI FINALE AND. RIT. QUART! Dl FINALE AND. RIT. Sparta Praga[Cec] Parma [Ita] 0-0 oggi Roma [Ita] Borussia D. [Ger] 1-0 domanOtymplakos P. [Gre] Ml. Madrid [Spa] 1-1 domani Real Madrid [Spa] Paris S. G. [Fra] 3-1 oggAnversa [Bel] Steaua Bucarest [Rom] 0-0 oggi AUXERRE [Fra] Ajax [Ola] 4-2 0-1 Fevenoord [Ola] Spartak Mosca [Rus] 0-1 oggi Benfica [Por] Juventus [Ita] 2-1 ogg Papin, 19 reti in 25 partite