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Un imprenditore a Di Pietro: ho versato un miliardo e mezzo sul conto svizzero di Prandini Eni, Cagliari chiama in causa Reviglio Il ministro: «Mai saputo dei fondi neri per de e psi» Un imprenditore a Di Pietro: ho versato un miliardo e mezzo sul conto svizzero di Prandini ROMA. Dopo una settimana di carcere e altre tre ore di interrogatorio, Gabriele Cagliari, presidente dimissionario dell'Eni, avrebbe ammesso ai giudici di Mani pulite l'esistenza di «fondi neri per finanziare i partiti, in particolare il psi e la democrazia cristiana». Ma Cagliari avrebbe anche sostenuto di aver ereditato tale sistema dai suoi predecessori sulla poltrona del cane a sei zampe. Pronta la smentita del socialista Franco Reviglio, ora ministro delle Finanze: «Non ho mai saputo dei fondi neri». Intanto, Antonio Baldi, un imprenditore finito a San Vittore per Mani pulite nel filone relativo all'inchiesta Anas, ha tirato nuovamente in ballo l'ex ministro dei Lavori pubblici Gianni Prandini, sostenendo di aver versato un miliardo e mezzo su un conto svizzero indicatogli dal parlamentare democristiano. S. Marzolla e F. Potetti ALLE PAGINE 4 E 5 Prezzo libero per pane e latte Decisione del Cip, cade un muro che resisteva dal dopoguerra di Stefanella Campana A PAGINA 23 Un gay la mummia di ghiaccio Lo ha rivelato la rivista «Nature» Esplode la polemica tra scienziati di Fabio Galvano A PAGINA 13 Afta, la Cee «punisce» l'Italia Deciso il divieto di esportazione E adesso la fettina costerà di più di Lorenzo Del Boca A PAGINA 12