TESORI DALLA CROAZIA

TESORI DALLA CROAZIA MOSTRE TESORI DALLA CROAZIA Monete e preziosi manufatti IL Museo di Antichità apre lo scrigno dei tesori della Croazia e li offre alla curiosità dei torinesi: si inaugura mercoledì 17 e si apre al pubblico-il giorno dopo-la mostra «Arte e cultura in Croazia». Comprende circa tremila pezzi; dai curiosirepertipreistorici alle raffinate espressioni artistiche del secolo scorso. Una-preziosa vetrina che illustra anche il percorso storico e culturale di una regione a noi geograficamente molto vicina ma-poco ■ conosciuta. La rassegna è realizzata sotto' il patrocinio del ministero Beni culturali, le Soprintendenze piemontesi (Archeologica e Beni artistici e storici) e la Regione e con la collaborazione della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti. Raccoglie i pezzi più significativi di due musei di Zagabria, il Museo Archeologico e il Museo d'Arte e Arti Decorative: il primo offre una raccolta di materiale antico classificato in ordine cronologico sino all'epoca medievale (Preistoria, Egitto, Civiltà Greco-Romana, Medioevo), il s econto offre una lettura storico-artistica dal periodo gotico ai nostri giorni. L'esposizione era già stata presentata ad Arezzo nel 1991 ma, per il pubblico torinese, è stata integrata ed arricchita: comprende 2900 pezzi, per la maggioranza costituiti da monete (duemila) e manufatti. Fra gli oggetti più importanti le famose bende della «Mummia di Zagabria»: lunga più di tre metri, pare che risalga al 390 a. C. e deve la sua notorietà al fatto di essere decorata con iscrizioni etnische (1130 parole). E' l'unico esemplare conosciuto di un libro di tela di uno. Secondo gli esperti è un calendario liturgico il cui testo è suddiviso in dodici colonne e scritto in inchiostro nero e decorazioni rosse. Le bende avvolgevano il corpo mummificato di una giovinetta. Proviene dal Museo Archeologico che porta a Torino una ricca raccolta di monete ed altri trecento manufatti fra cui un centinaio di pezzi prodotti in età preistorica e ancora gioielli, sculture, ceramiche di età greca e romana e una cinquantina di reperti di-età medievale provenienti da necro-^ | poli. Un altro pezzo significativo è un pannello proveniente dalla chiesa di San Pietro a Mué, vici-' no a Spalato, il più antico reperto datato di storia croata (888 d. C.) eseguito in commemorazione del principe Branimir. Il Museo d'Arte offre alla mostra trecento esemplari della propria collezione di mobili, oggetti di metallo, vetro, ceramica e avorio; orologi, sculture e pittili-»». Notizie per i visitatori La mostra è stata allestita nei locali del Museo di Antichità in corso Regina 105. Per informazioni, prenotazioni e segreteria telefonare al 741,22.53 oppure al 748.740. Orari: dalle 9 alle 19. il venerdì la mostra è aperta fino alle 23. Chiuso il lunedì. Biglietti: 8 mila lire, ridotti 5 mila lire. Facilitazioni ai gruppi scolastici. Guida: sono previste visite guidate a pagamento e serali in esclusiva per azieni, enti, associazioni. Prenotare. E' disponibile un volumetto come guida sintetica della mostra, in vendita a 10 mila lire. Cataloghi: due volumi, uno per museo, sono in vendita a 40 mila lire (60 mila lire tutti e due). Vassoio in argento dorato (Londra, 1825) e recipiente a forma di colomba (2800- 2500 a.c)

Persone citate: Arti Decorative, Beni, Branimir, Greco, Piemontese

Luoghi citati: Arezzo, Croazia, Egitto, Londra, Spalato, Torino, Zagabria