Morto Sassi Inventò «Alfabeta»

Morto Sassi Inventò «Alfabeta» Aveva 54 anni ~^m] milano I NNAMORATO dell'aI vanguardia, fondava riI viste, organizzava spetPjtacoli e convegni, faceva incontrare persone e talenti, formava gruppi, esprimeva tendenze: Gianni Sassi, scomparso ieri a 54 anni, è stato un protagonista nella Milano degli ultimi decenni. Si definiva «art director». Nella seconda metà degli Anni 60 partecipa al movimento internazionale Fluxus, alla cultura àe\V happening, dell'incontro fra i diversi linguaggi artistici (musica, arte, danza, poesia, teatro). Legato alle esperienze di Marcel Duchamp e Man Ray, nel '77 curò un concerto di John Cage al Lirico che fece discutere non poco: Cage rimase immobile e non aprì bocca per tutta la serata. Una performance muta. Due anni dopo organizzò lo spettacolo «Il treno di Cage. Alla ricerca del silenzio perduto». Un filone di ricerca artistica che non abbandonò più: nel '90 è con Achille Bonito Oliva alla Biennale di Venezia per la mostra «Ubi Fluxus ibi motus». La musica appassionava Sassi. Nei primi Anni 70 fonda l'etichetta discografica Cramps e pubblica le sperimentazioni vocali di Demetrio Stratos. Pubblica anche Battiato, Finardi, gli Area e gli Skiantos. Guardava alle realizzazioni più audaci della poesia nuova: realizzò Futura, sette dischi di poesia sonora a cura di Arrigo Lora Torino. E dall'82 vara la manifestazione Milano Poesia, appuntamento annuale di esibizioni poetiche e artistiche e di riflessioni critiche. Con la cooperativa Intrapresa dà vita a varie iniziative editoriali, tra cui: il mensile Alfabeta (nel '79), diretto fra gli altri da Balestrini, Calabrese, Corti, Eco, Leonetti, Porta, Rovatti, Spinella, Volponi; la rivista Lapis, diretta da Lea Melandri; e un altro mensile di taglio culturale e gastronomico, La Gola. [r. e] Morto Sassi Inventò «Alfabeta»

Luoghi citati: Milano, Venezia