Costa blocca i farmaci contro la vecchiaia

Costa blocca i farmaci contro la vecchiaia I gangliosidi sono i preparati più venduti in Italia, il ministro della Sanità li ritira dal commercio Costa blocca i farmaci contro la vecchiaia «Via dalle farmacie in attesa del verdetto sulle controindicazioni» ROMA. Sono in cima alla lista dei farmaci più venduti in Italia, ma questo non ha impedito a Raffaele Costa, ministro della Sanità da poche settimane, di sospendere i gangliosidi dal commercio, in attesa che il Consiglio Superiore di Sanità, giovedì, si pronunci sul rischio di quella sindrome di Guillain-Barrè, di cui ha parlato recentemente anche il «British Medicai Journal». Da oggi, dunque, i farmacisti rifiuteranno le ricette di Cronassial, Biosinax, Megan, Sinassial, Sincronal e Sygen. Tante sigle per un unico principio attivo, quei gangliosidi che la casa farmaceutica Fidia ha messo a punto in esclusiva, sebbene vengano poi confezionati anche da altri laboratori (Rhóne Poulenc Rore, Laboratori Farmaceutici Medici, Sinax). Il resto del mondo li ignora, an- zi ne mette in discussione l'effetto terapeutico, ma nel '91 in Italia il Cronassial era al terzo posto tra i farmaci più venduti e il Sygen al quarto, sebbene siano molto cari. Il prezzo non ha mai frenato i consumi, perché questi medicinali sono da sempre nel prontuario terapeutico e in genere gli anziani, ai quali sono rivolti, non pagano il ticket. La comunità scientifica è divisa sul loro valore e il loro significato terapeutico: qualcuno li toglierebbe dal mercato senza rimpianti. Altri, considerandoli farmaci di conforto, li lascerebbero, purché chi li vuole se li paghi. Eppure nemmeno i tagli rudi ai bilanci della sanità li hanno mai sfiorati: nel dicembre '90 l'allora ministro De Lorenzo aggirò addirittura il blocco dei prezzi per mettere in commercio (a carico del Servizio Sanitario nazionale) il nuovo Cronassial 50 che passava dalle 29.795 alle 61.950 lire: un balzo che la nuova confezione non giustificava. I gangliosidi sono sostanze naturali diffuse soprattutto nelle cellule del sistema nervoso. Nonostante un'iniziale indicazione per poche e precise malattie nervose, vengono ormai prescritti per ogni forma di degenerazione senile. Un'abile politica di marketing li ha messi in relazione con quel fattore di crescita nervoso che è valso il Nobel a Rita Levi Montalcini - che infatti è stata per anni la bandiera della Fidia. La casa farmaceutica non ha replicato in prima persona, ma ha affidato la sua difesa alla Farmindustria, che in un comunicato parla di provvedimento «illegittimo». I gangliosidi non sarebbero comunque gli unici farmaci ad aver attirato l'occhio acuto del ministro Costa. Con loro, ci sarebbero anche le calcitonine spray, usate contro l'osteoporosi, e la leucotrofina, prescritta per stimolare un sistema immunitario depresso. Medicinali di cui si erano occupati anche i Movimenti dei Consumatori, insospettiti dal divario di prezzi fra l'Italia e l'estero. lm. ver.J Il ministro della Sanità Raffaele Costa: dopo gli ospedali ora controlla i farmaci

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