«Eccessivo ricorrere ad una Costituente»

«Eccessivo ricorrere ad una Costituente» NILDE IOTTI «Eccessivo ricorrere ad una Costituente» FIRENZE. «Un'assemblea costituente si convoca quando c'è una tale rottura all'interno del Paese, come avvenne dopo la guerra e dopo la caduta del fascismo, e ciò fu indispensabile». Oggi, «pur in presenza di fatti gravissimi, di una degenerazione del sistema politico pericolosissima, non siamo nella situazione del dopoguerra, e ricorrere ad una costituente mi pare davvero eccessivo». L'ha detto il presidente della Bicamerale Nilde lotti, in relazione alla proposta avanzata da De Mita, durante una lezione tenuta agli studenti dell'Università di Firenze. L'on. lotti ha ripreso anche la polemica sulla presunta delegittimazione del Parlamento: «Non esiste e non può esistere», ha detto. E a questo proposito ha insistito sul concetto di «responsabilità» dei parlamentari. Il mandato ricevuto dagli elettori - ha rilevato - era per «modificare quello che non andava, visto che da tempo si parlava di riforme. Questa legislatura perciò deve impegnarsi a varare sul seno e responsabilmente le riforme». L'on. lotti ha poi ribadito di essere convinta della necessità di sottoporre a referendum le modifiche che saranno apportate in sede parlamentare alla Costituzione «per avere dal popolo una spinta di fiducia». [Agi]

Persone citate: De Mita, Paese

Luoghi citati: Firenze