L'autore: mi vuole Forman

L'autore: mi vuole Forman L'autore: mi vuole Forman // regista è rimasto affascinato da «Le menzogne della notte» ROMA. Gesualdo Bufalino di fronte alla notizia che «Diceria dell'untore» uscirà nelle sale cinematografiche americane ha il tono distaccato di chi sa che opera letteraria e opera cinematografica sono due cose diverse. «Non è una presa di distanza la mia, è che libro e film sono opere autonome: ciascuna ha il suo sviluppo, la sua indipendenza, la sua vita. Il mio libro in America è stato già pubblicato. Mi fa piacere che oggi vedano anche il film». Ma c'è un altro libro di Bufalino che dovrebbe presto diventare un film americano. E' «Le menzogne della notte» che il produttore di «Amadeus» ha letto in inglese restandone affascinato, di cui ha acquistato i diritti da Massimo Vigliar, produttore di «Diceria», e che ha affidato per la regia a Milos Forman, il geniale regista cecoslovacco ormai trapiantato negli Stati Uniti. Neanche questa notizia però scuote Gesualdo Bufalino dai suoi interessi. «Alla mia età non mi entusiasmo facilmente. Scrivo, penso. Non per aristocratico distacco ma perché ho sempre preferito il soliloquio al dialogo». Mesi fa ha stampato, come aveva già fatto con «Calende greche», una favola destinata agli amici: «Guerrino detto il Meschino», un racconto ispirato alle avventure dei pupi siciliani. Adesso, spinto anche dall'editore Bompiani, sta pensando di trasformarla in un libro da mettere in vendita. «Ma lo voglio rivedere, fare correzioni, modificare. Non so se mi deciderò a pubblicarlo ma, per me che ho una scrittura laboriosa, passare attraverso queste poche copie destinate a chi mi è caro mi aiuta a prendere le distanze da ciò che ho scritto. Del resto non ho cercato il pubblico neanche in gioventù, figurarsi se lo faccio adesso che ho già dato quelli che reputo siano i miei frutti migliori». [si. ro.)

Persone citate: Bompiani, Bufalino, Gesualdo Bufalino, Massimo Vigliar, Mesi, Milos Forman

Luoghi citati: America, Roma, Stati Uniti