Buy: il mio matrimonio è una telenovela

Buy: il mio matrimonio è una telenovela PRIME CINEMA L'attrice in «Cominciò tutto per caso» film di Marino, con Massimo Ghini Buy: il mio matrimonio è una telenovela Sposi annoiati, ma la colf incontra un idraulico UMBERTO Marino si è fatto un nome come autore di commedie «minimali», gradite ai quarantenni perché improntate a nostalgie sessantottine e volentieri trasferite sullo schermo da cineasti e attori coetanei o giù di lì. Tuttavia, passando con «Cominciò tutto per caso» dalla scrittura alla regia, l'esordiente ha paradossalmente realizzato il meno mariniano dei film in circolazione; e giocando su svariati modelli - la favoletta sentimentale all'americana e la farsa strapaesana, le chiacchiere generazionali e le immagini allo specchio - ha un po' sviato la sua vena di cronista di una realtà spicciola, innervata di rigurgiti utopistici, senza riuscire a trovare coerenza stilistica. Doppiatrice di Esmeralda, eroina sfortunata di un'interminabile telenovela, Margherita Buy vede appiattirsi nella banalità del tran tran il rapporto con il marito Massimo Ghini, ex militante di sinistra riciclatosi come giornalista; e intanto assiste al fiorire di una tenera storia tra la colf filippina Barbara Jane Ricasa e Raul Bova, idraulico bonaccione e ritardato. Però le rispettive mamme, una da Caprarola e l'altra da Manila, tramano per opposti motivi razzisti contro la progettata unione; e nel frattempo Margherita scopre che Ghini la tradisce con l'amica del cuore. Fra un matrimonio che si sfascia e uno che non s'ha da fare, la Buy cerca d'impegnarsi affinché almeno il secondo vada a buon fine. Ma così succede solo a Hollywood, sul Tevere le conclusioni liete ci si accontenta di fantasticarle. Mentre si sforza di allargare l'orizzonte della tipica coppia immatura delle sue commedie contrapponendovi la realtà più romanzesca e insieme genuina della coppia ruspante, Marino smarrisce il filo del doppio racconto. La colf e l'idraulico restano figurine disegnate con tratto scherzoso ai limiti del ca- ricaturale, la Buy e Ghini sono bravi, però bisognava dargli dei personaggi. Alla fine si rimane col dubbio che la vera protagonista sia Esmeralda, onnipresente nel televisore di tutte le famiglie laziali e filippine coinvolte nel film come una surreale testimone dei loro travagli. [a. le.] COMINCIO' TUTTO PER CASO di Umberto Marino con Margherita Buy Massimo Ghini, Raul Bova Barbara Jane Ricasa Produzione italiana 1993 Commedia Cinema Eden, Maestoso Quattro di Roma; Mignon di Milano Eliseo Rosso di Torino Margherita Buy nel film girato da Umberto Marino è una donna che vede il suo matrimonio appiattirsi nella banalità

Luoghi citati: Caprarola, Hollywood, Manila, Roma, Torino