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Amore a tutti i costi? Amore a tutti i costi? Barbara Alberti: mi fa orrore D'Agostino: il terrore di fallire OLTANTO una donna che ha vissuto bene e al mom mento giusto le stagioni l | dell'amore può permetUI tersi di fare un pubblico elogio della castità. La scrittrice Barbara Alberti concorda pienamente con Sally Cline: «Quanti anni ha? Più di cinquanta? La capisco, il suo è il normale ripensamento di una signora della nostra età. So per esperienza che la furia sessuale della gioventù viene molto meno se una donna figlia, allatta. Conosce quella bellissima frase di Stendhal: "L'amore mi diede una virtù assai comica: la castità"? Mi indigna questo continuo chiacchiericcio sul sesso, mi fa orrore quell'ardore che in alcune donne non si spegne mai, che le fa smaniare per il ragazzo giovane da esibire come uno status symbol, da sbandierare come segno di parità con i maschi. Che le fa figliare a sessantanni. Ci sarà pure un senso se il maschio procrea tutta la vita e la donna a un certo punto smette. Bisogna rispettare le stagioni. Nella mia, si diventa più selettivi, non si offre intimità al primo venuto». E l'obbligo di fare sesso, per non essere classificati tra gli infelici? «Chi ha una certa indipendenza di pensiero - dice la Alberti - si è sempre difesa dal mito della sessualità a tutti i costi. Per accettare la diversità dell'uomo, per indorare la sua brutalità, io ho sempre sentito il bisogno di innamorarmene, è quello il grande detonatore del sesso. Con le donne invece no, non occorre, forse perché la spinta è così naturale... Io sono sicura che le donne l'hanno sempre fatto, magari davanti al focolare. Per me, è il sorriso della Gioconda». Nel partito degli astensionisti è arruolata da tempo anche Moana Pozzi che, ribellandosi al ricatto del sesso sempre e comunque, ci aveva dichiarato una volta: «C'è uomo e uomo e una media astinenza è sempre meglio di rapporti occasionali». Un occhio maschile come quello di Roberto D'Agostino vede invece questa rinuncia femminile come una triste necessità: «Le capisco, le donne, spesso si trovano davanti uomini incapaci di erotismo, che cercano solo una nuova conferma della loro virilità. Hanno ragione di ribellarsi a questo ruolo: loro sono portatrici sane di erotismo, noi portatori insani di sesso. Loro vogliono l'estasi, noi siamo concentrati sul terrore di fallire. A letto, l'uomo è così preso dal suo problema che non vede altro. Per forza che se ne vanno. Noi invece non possiamo fare a meno di loro: chi ci rassicura, che siamo proprio uomini?». [m. ver.] Moana Pozzi: «C'è uomo e uomo e una media astinenza è sempre meglio di rapporti occasionali». L'illustrazione è di Franz Masereel