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Il rock burlone con tanta fantasia «Elio & Le Storie Tese» in concerto Il rock burlone con tanta fantasia Un paio di mesi fa erano venuti a Torino per tenere una «lezione» a Palazzo Nuovo: arringando le folle stipate nell'aula magna e mai sazie di trasgressioni e follie, Elio & Le Storie Tese avevano dato appuntamento al loro prossimo concerto. Adesso ci siamo: domani allo «Studio 2» (via Nizza 32, ore 21,30, ingresso 30 mila lire) arriva lo show più irriverente dell'anno. Bratti sporchi e cattivi, capaci di qualsiasi nequizia, burloni incorreggibili e feroci: è facile lasciarsi trascinare nel gioco perverso delle Storie Tese. In realtà, il grappo che domani tiene banco allo «Studio» è formato da musicisti di ottima qualità, e soprattutto da persone di notevole intelligenza: colpiti da improvviso successo grazie al breve ritorno della moda del rock demenziale, hanno saputo distinguersi dalla miriade di complessi e complessini fioriti nel giro di una stagione. Nei loro dischi non c'è soltanto il gusto della parolaccia, la voglia di spernacchiare gre- vemente ogni sacro principio, il piacere dello scherzacelo da caserma. C'è, dal punto di vista linguistico, una fantasia sfrenata. E c'è, soprattutto, musica ben scritta e egregiamente suonata. Quindi, non credetegli: hanno intitolato il loro show «Chi ha incastrato Elio & Le Storie Tese?», ma è una fandonia. Loro, in effetti, non li incastra nessuno. [g. fer.] Elio, leader delle «Storie Tese»