Segni nello spazio e vasi di lunarie

Segni nello spazio e vasi di lunarie Mostre d'arte con Gorza, Pistoletto, Aime Segni nello spazio e vasi di lunarie Una sequenza di segni articolati nello spazio nell'attuale fase della ricerca di Gino Gorza. Dopo la mostra al Circolo degli Artisti nella primavera del 1992, questo nuovo appuntamento con la sua opera appare contraddistinto dalla capacità di conferire una serrata energia alle partiture pittoriche. Un segno assoluto, una macchia di nero che rivela inquietudine sono il «corpus» della rassegna nella «Saletta Rossa» (corso Valdocco 4/a, sino al 27 marzo). Allievo di Felice Casorati, Gorza ha esordito nel 1948 alla Biennale di Venezia, mentre successivamente è stato invitato alle rassegne «L'informale in Italia» e «Arte Italiana degli Anni Sessanta nelle Collezioni della Galleria d'Arte Moderna di Torino». Un dipingere, il suo, che si libera nell'atmosfera lieve come si può osservare in Assonanza o in Anagramma. Arte e teatro nella «Sala Esposizioni» della Regione Piemonte (piazza Castello 165, sino al 16 marzo). Si tratta della presentazione del progetto «L'Odissea del teatro in Europa ARTeATRO», realizzato da Michelangelo Pistoletto e dalla compagnia Stalker Teatro diretta da Gabriele Boccacini. Un progetto che verrà in seguito esposto al Museo d'Arte Contemporanea di Varsavia, e che vede uniti i vari aspetti di una proposta culturale interdisciplinare: dalle conferenze alle intuizioni di Pistoletto (fotografie e due video ingabbiati), dai laboratori alle «performances», dai materiali di uno scultore («Concerto per due pianoforti») all'iconografia sul tema «Lo zio Pietro, pittore dell'Ottocento». Di Tino Alme, la «Galleria La Gibigianila» di Bra (via Vittorio Emanuele 37, sino al 28 marzo) ha allestito una pregevole personale imperniata su una trentina di composizioni, tra dipinti e incisioni, accompagnata da uno scritto di Lorenzo Mondo. Nature morte, piacevoli paesaggi montani sono ancora una volta l'essenza di un dipingere che non perde mai di vista il fascino discreto di un interno con un vaso di lunarie. [a. mi.] «Concerto per megafoni» installazione su un'idea di Michelangelo Pistoletto

Luoghi citati: Bra, Italia, Piemonte, Torino, Varsavia, Venezia