Altra mazzetta, 50 milioni

Altra mazzetta, 50 milioni Altra mazzetta, 50 milioni Confessione di un imprenditore per un immobile ristrutturato «Non fai in tempo a chiudere un'indagine e già si scoprono altre storie di tangenti. Sembra una storia infinita» dice un magistrato. E aggiunge: «Alcuni imprenditori incominciano a parlare di un episodio, poi raccontano di altri casi di mazzette». E' capitato così anche due giorni fa. Davanti al procuratore aggiunto Maddalena e al pm Corsi stava deponendo da due ore il titolare di un'impresa che si è aggiudicata la gara della nuova aerostazione di Caselle. Una lunga testimonianzia su incontri romani per contrattare la tangente, sulle discussioni con le altre imprese della stessa cordata che ritenevano esosa la richiesta dei politici. Poi un'interruzione, un caffè, e, tra una battuta e l'altra, l'imprenditore avrebbe aggiunto: «Mi è venuta in mente un'altra storia, altre tangenti». Un'altra vicenda di mazzette sulla quale i magistrati dicono poco o nulla: «Dateci il tempo di controllare, di sentire altri imprenditori». L'unica indiscrezione che filtra è questa: si tratta della ristrutturazione di un immobile in Torino. Un appalto di circa 6 miliardi. «Per vincere quella gara ho pagato 50 milioni di tangente» avrebbe ammesso l'imprenditore. La ristrutturazione è recente, la mazzetta sarebbe stata pagata nell'estate scorsa, quando la tangentopoli milanese era già decollata. A Torino sta emergendo quello che da tempo sostengono i magistrati milanesi di «Mani pulite»: nonostante gli arresti e le indagini a tappeto si conti nua a pretendere e a pagare tangenti, come se la corruzione fosse un elemento fisiologico di questo sistema. Nei giorni scorsi alcuni im prenditori che si sono aggiudi cati l'appalto per la nuova aerostazione di Caselle, avrebbero spiegato che una parte del loro denaro era servita per finanziare campagne elettorali. Anche l'ultima, quella del 5 aprile scorso. Il secondo avviso di ga ranzia inviato al socialista Giù si La Ganga si riferisce a quella consultazione.

Persone citate: Corsi, La Ganga, Mani

Luoghi citati: Caselle, Torino