I due rapinatori traditi da un taglio di capelli

I due rapinatori traditi da un taglio di capelli Dopo il colpo volevano cambiare fisionomia I due rapinatori traditi da un taglio di capelli Due banditi che durante una rapina avevano duramente aggredito la vittima, sono stati scoperti e arrestati dai carabinieri della compagnia Oltredora, grazie anche alla ricevuta fiscale rilasciata da un barbiere dove erano andati per rendere più difficile la loro individuazione. Sono Flavio Filoni, 29 anni, via Soana 31, e Sergio Favata, 19 anni, corso Grosseto 155. Entrambi pregiudicati, sono finiti in carcere con l'accusa di tentato omicidio e rapina aggravata. Giovedì scorso, verso le 12,30, hanno portato via due milioni e mezzo a Francesco Sterpone, 61 anni, domiciliato in via Mercadante 74, esattore della ditta di riscaldamento Geo Calor & Lavagne. La rapina è stata compiuta m un ufficio che si trova in un cortile degli stabili interni di via Sospello 161, di proprietà dello Iacp. I due sono entrati nel locale a pianterreno, dato in uso alla ditta per la riscossione delle quote di riscaldamento, convinti di arraffare almeno 20 milioni. Sterpone però si era appena recato in banca a depositare il denaro. Nel portafogli aveva due milioni e mezzo che ha consegnato senza opporre resistenza. Dopo aver arraffato i soldi, hanno infierito su di lui. Uno gli ha calato più volte con violenza sul cranio il calcio della pistola mentre l'altro lo incitava urlando: «Dai, accoppiamolo». Sterpone ha perso i sensi, i due sono fuggiti con il denaro. Quando il malcapitato si è ripreso, si trovava in ospedale per trauma cranico, ferita lacerocontusa e stato di choc giudicati guaribili in 20 giorni. Determinanti per l'identikit dei banditi i suoi ricordi e quelli di un inquilino del caseggiato che aveva visto fuggire due persone su una Ritmo color granata di cui ricordava i numeri di targa- Scattavano le indagini della compagnia Oltredora con l'aiuto dei militari del nucleo operativo di Rivoli. Si individuava il proprietario dell'auto usata dai fuggiaschi (è del padre della convivente del Filoni che l'ha prestata da tempo al rapinatore). I due rapinatori, nel frattempo, per far perdere le tracce si erano recati da un parrucchiere di Borgo Vittoria facendosi tagliare capelli, barba e baffi. E alle prime contestazioni mosse loro dai militari del capitano Zito hanno finto entrambi stupore. «Non siamo noi quelli che cerca¬ te: non abbiamo né barba né baffi né capelli lunghi. Dal parrucchiere noi? Almeno dieci giorni fa». E' stato rintracciato il barbiere che ha consegnato ai militari lo scontrino fiscale con indicato giorno e ora in cui aveva rasato i due: era il giorno della rapina con pestaggio e non dieci giorni prima, come asserito da Filoni e Favata. I due sono finiti alle Vallette. Ivano Barbiere Via barba e baffi, ma la data della ricevuta fiscale li incastra Dopo la rapina sono andati dal barbiere: Flavio Filoni (da sinistra) e Sergio Favata

Luoghi citati: Borgo Vittoria, Rivoli