La Fiorentina a porte chiuse

La Fiorentina a porte chiuse Squalifica per le bombe-carta alla Juve: col Cagliari in campo neutro La Fiorentina a porte chiuse FIRENZE. Fiorentina-Cagliari del 28 marzo in campo neutro e a porte chiuse. Questa la mazzata che si è abbattuta ieri sulla società viola. La Commissione disciplinare ha emesso la sentenza in seguito all'episodio dei due ordigni esplosivi lanciati verso i tifosi bianconeri nella curva Ferrovia a quattro minuti dal termine di Fiorentina-Juventus del 6 dicembre scorso. La decisione ha gettato nello sconforto i Cecchi Gori. Il presidente Mario, appena arrivato nel capoluogo toscano proveniente da Roma, ha avuto una reazione violentissima. L'incontro con Antonio Matarrese, avvenuto venerdì, gli aveva restituito un pizzico di serenità. Ieri la botta. E Mario Cecchi Gori con un'improvvisata conferenza stampa ha spiegato i motivi della sua rabbia. «Ci vuole coraggio per restare ai vertici della Fiorentina. Non pensavo certo a questa squalifica. E' un grande errore e una grande ingiustizia. Noi e i nostri tifosi avevamo collaborato con le forze dell'ordine per rintracciare i colpevoli di quell'atto teppistico. L'articolo 6 della legge sportiva ci avrebbe dovuto preservare da una sentenza tanto dura. Niente da fare. Forse mio figlio Vittorio ha ragione, Firenze viene tenuta sempre sotto tiro. E' il trionfo delle sue tesi secondo le quali tutti ce l'hanno con noi. Io sono diverso, cerco di capire, di riflettere, lui si arrabbia. Ci fregano sempre, troppi gli episodi contrari che si accavallano». Poi ha raccontato il suo incontro con Matarrese: «Ho parlato ininterrottamente per quasi trenta minuti. Gli ho detto della Fiorentina, degli arbitri, di quella... bomba. Sono stato ascoltato, il presidente federale è sincero, ne sono convinto. Il mio scopo era quello di sollecitare atti in grado di cancellare i sospetti che circolano nella nostra città. Atti per evitare che Firenze diventi invivibile per chi vuol fare calcio. Ora ricorreremo alla Caf, speriamo bene. Al Genoa hanno tolto la squali¬ fica. A noi forse apriranno... solo le porte. Certo che sono stati anche imprevidenti nel voler comunicare questa sentenza alla vigilia di una partita così delicata come quella con il Pescara. Potevano aspettare lunedì. Spero in qualcosa di incoraggiante, magari in un rigore per noi nei primi minuti». Firenze in effetti ribolle. Tifosi in fermento e massima allerta da parte della Questura. Intanto si parla delle possibili sedi che potrebbero ospitare la partita con il Cagliari. Due le ipotesi del momento: Cesena e Verona, anche se i dirigenti viola preferirebbero uno stadio toscano. Alessandro Rialti Il vice presidente della Fiorentina Vittorio Cecchi Gori tra i tifosi viola che il 28 marzo non potranno assistere alla partita col Cagliari

Persone citate: Alessandro Rialti, Antonio Matarrese, Cecchi Gori, Mario Cecchi Gori, Matarrese, Vittorio Cecchi Gori

Luoghi citati: Cagliari, Cesena, Firenze, Roma, Verona