Murphy, un imbroglione va al congresso ma ha il cuore tenero

Murphy, un imbroglione va al congresso ma ha il cuore tenero PRIME CINEMA «Il distinto gentiluomo» di Lynn Murphy, un imbroglione va al congresso ma ha il cuore tenero SE in Italia si piange, in America non si ride. Ce lo spiega «Il distinto gentiluomo» Eddie Murphy, un piccolo bidonista che casualmente intercetta la conversazione di un deputato corrotto e scopre di aver sbagliato mestiere: i soldi veri si fanno al Congresso dove ci sono tanti bei lobbisti (cioè i rappresentanti dei potentati economici), pronti a comprare i favori di avidi politici sotto l'ombrello protettivo della legge. Entrando nelle liste di un partitino di pensionati e giocando sulla somiglianza fra il proprio nome, Jeff Jefferson, e quello del candidato precedente, ormai defunto (con lo spudorato slogan «Vota il nome che conosci»), l'imbroglioncello vince la campagna elettorale in Florida e approda a Washington ben deciso a coprirsi d'oro. Dalla sceneggiatura di Marty Kaplan, che era l'autore dei discorsi di Mondale durante l'amministrazione Carter e si è basato su una casistica di scandali veri, si evince quello che tutti sospettavamo: fondi neri e tangenti non sono appannaggio esclusivo della realtà italiana. Ma americanissimo è il colpo di coda con cui il nostro protagonista, dopo aver scalato i vertici della Commissione più ricca ed importante, si trasforma sulle ali dell'amore in un idealista di capriana memoria, scoprendo gli altarini di una colos- sale truffa ai danni della salute dei bambini. Era da parecchio tempo, forse dal delizioso «Una poltrona per due», che Murphy non aveva un copione ben strutturato che contenesse la sua inclinazione a strafare. E grazie anche alla spedita regia di Jonathan Lynn e a un cast assortito di ottimi caratteristi, «Il distinto gentiluomo» è una commedia simpatica e scorrevole. Però per essere un film di satira politica non è abbastanza grafitante; e per essere un «Mr. Smith va a Washington» degli Anni 90 non è abbastanza poetico. . Alessandra Levantesi IL DISTINTO GENTILUOMO Di Jonathan Lynn Con Edd'e Murphy, Lane Smith Sheryl Lee Ralph, Joe Don Baker Usa 1992, commedia Cinema Barberini, Rite New York, Capitol di Roma; Ambrosio (Sala 1) di Torino Eddie Murphy, un piccolo bidonista che scopre un deputato corrotto

Luoghi citati: America, Florida, Italia, New York, Roma, Torino, Usa, Washington