Vescovo contro la polizia di M. M.

Vescovo contro la polizia Vescovo contro la polizia Un parroco fu denunciato per aiuti agli extracomunitari UDINE. Polemica a Udine tra Curia vescovile e questura. Don Tarciso Bordignon, parroco che dà lavoro agli immigrati extracomunitari, fornisce loro un posto per dormire e li sfama, è stato denunciato dalla polizia alla magistratura. Quei ragazzi, limisi, marocchini, senegalesi, non hanno permesso di soggiorno. Sono, insomma, dei clandestini: il sacerdote aiutandoli e facendoli lavorare ha commesso reato. La denuncia parla di «intermediazione di manodopera clandestina». Subito sono arrivate reazioni e dichiarazioni di solidarietà a don Tarciso da parte della Curia e di altri parroci della città. Il vescovo, monsignor Alfredo Battisti, ha preso le sue difese: «Potrai subire una condanna dal tribunale, ma per questo atto di evangelica carità verso quegli infelici, che in quanto persone hanno il diritto di sopravvivere, non ti condanneranno certo la tua Chiesa e il tuo vescovo» ha scritto monsignor Battisti a don Tarciso. Don Tarciso Bordignon, tito¬ lare della parrocchia di San Pio X, fondatore nel 1985 e vicepresidente della cooperativa sociale «Gif e Zaf» che raccoglie barboni ed immigrati, è stato denunciato alla magistratura dopo alcune perquisizioni della polizia in un cantiere di lavoro e nel seminterrato della chiesa parrochiale adibito a dormitorio, per aver dato lavoro a quattro extracomunitari non in regola. La sorpresa del sacerdote di fronte alla denuncia è stata grande. In questura, davanti ai dirigenti che lo accusavano s'è sfogato: «Ma come, devo subire denunce per aver fatto del bene a delle persone? Tutti ne eravate al corrente, perché più volte mi sono presentato all'ufficio stranieri per chiedere come e cosa fare per aiutare quelle persone in difficoltà». Anche don Angelo Zanelle, direttore della Caritas, precisa che «le autorità costituite sono sempre state avvertite, [m. m.]

Persone citate: Alfredo Battisti, Angelo Zanelle, Battisti, Curia, Tarciso Bordignon, Vescovo

Luoghi citati: Don, San Pio, Udine