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Sotto il nome di un defunto 1500 prestazioni Biella, all'ospedale Sotto il nome di un defunto 1500 prestazioni BIELLA. La procura della Bepubblica ha aperto un'indagine sull'ospedale degli infermi di Biella: un fortuito controllo ha fatto scoprire catalogati sotto il nome di un tossicodipendente morto tre anni fa 1500 prestazioni diverse. Ma la direzione sanitaria respinge con fermezza l'ipotesi di una truffa e spiega: il nome del morto è solo un codice usato dal reparto di traumatologia per inserire nella memoria del computer le prestazioni fornite ai cittadini non iscritti all'Usi di Biella. Il cervellone elabora solo i dati relativi alla memoria anagrafica dell'Unità sanitaria numero 47. Altri reparti, come il poliambulatorio, ricorrono a personaggi dei fumetti. Risulta così che Paperon de' Paperoni si fa regolarmente visitare all'ospedale del capoluogo laniero più volte la settimana. Ma la procura è scettica e sta approfondendo l'indagine. [m. al.]