«Vietato generalizzare»

«Vietato generalizzare» DON CIOTTI «Vietato generalizzare» TORINO. Don Luigi Ciotti, «anima» del gruppo Abele, è preoccupato e addolorato dopo la confessione di Muccioli. «Soprattutto per il futuro dei ragazzi di San Patrignano e delle loro famiglie». Ma non ci sta al rischio di generalizzazione, che «non farebbe giustizia della fatica di quanti quotidianamente e responsabilmente lavorano sul difficile fronte del disagio e della droga». Parole di conforto arrivano anche per San Patrignano, sebbene Ciotti non abbia sempre condiviso le scelte di Muccioli. «Le generalizzazioni potrebbero essere ingenerose anche per la stessa realtà di San Patrignano, non è giusto enfatizzare solo le storture e le responsabilità, che pure esistono e sono gravi». Ciotti non risparmia i massmedia «che solo di fronte alle tragedie fanno accendere i riflettori mentre troppo spesso operatori e famiglie sono lasciati soli».

Persone citate: Ciotti, Don Luigi Ciotti, Muccioli

Luoghi citati: Torino