Una storia di cartone

Una storia di cartone Esposizione domani e domenica all'Ambasciatori Una storia di cartone Mostra-scambio di rare cartoline che possono valere milioni Luoghi, personaggi come le «Macchiette torinesi», annulli postali Piccoli pezzi di cartone dai colori sbiaditi: ricordano le foto ingiallite dei bisnonni messe in cornice sul comò. Pur di possederli i collezionisti più accaniti sono disposti a spendere milioni. Sono soltanto cartoline: riceverle è bello, spedirle talvolta un affronto alla pigrizia. Chi le colleziona, al contrario, le considera minuscoli tesori. Per rendersene conto basterà partecipare alla riunione indetta dall'Associazione Piemontese Amatori Cartoline domani e domenica. E' una mostra-scambio organizzata all'Hotel Ambasciatori, in corso Vittorio Emanuele 104 con orario continuato 9-18,30. In esposizione cartoline d'inizio secolo ed esemplari più recenti che, pur non avendo il nobile marchio del tempo, sono stati emessi in occasione di eventi particolari e riportano speciali annulli postali. L'Associazione che propone l'iniziativa è una delle più importanti in Italia. Nata nel 1986, riunisce 560 soci di cui almeno 200 in Piemonte. Pubblica una piccola rivista e qualche monografia. I tesserati si riuniscono in sede, in via Petrarca 6, ogni lunedì sera alle 21. Il telefono è 011/436.84.19. Come fa notare il presidente del sodalizio, Francesco Balducci, il collezionismo di cartoline affascina persone di buon livello culturale, la cui età media è sui 40 anni. «Il boom della passione - dice Balducci - risale all'inizio del secolo, ma anche nel corso degli ultimi dieci anni, in Italia, questo interesse si sta diffondendo. Il tema che piace di più riguarda le vedute panoramiche di luoghi che il progresso in genere ha stravolto. Altri temi specifici di grande successo sono i militari, i mezzi di trasporto, gli eventi sportivi, la pubblicità». Fra i collezionisti specializzati, segnaliamo gli Amici della Collezione che fanno capo a Piercarlo Santini e sono appassionati ricercatori soprattutto di cartoline, manuali e guide turistiche sui monumenti italiani. Le cartoline rappresentano un modo singolare di raccontare la storia: luoghi e persone che cambiano, annulli postali come quelli che venivano applicati alle missive dei militari in guerra rappresentati dal semplice timbro con il nome della compagnia. E poi ci sono le chicche, preziose e introvabili, come la serie della «Macchiette torinesi», dieci personaggi tra cui i venditori di fiammiferi, di castagne o l'omino che si ostina a cercare cicche di sigaretta sui marciapiedi: ognuna vale almeno 250 mila lire. E ancora il Trombettista (legionario italiano delle SS) disegnato da Boccasile che vale milioni. Per sabato sono state allestite tre mostre di cartoline dai temi interessanti: cuffie per signora, concorsi ippici e innamorati. Alle 18 asta. Irene Cablati Ili ìftftMf;--.' «hi H*'t4M ».,<t»H»i «*»« ti tftflna REGNO PALATINO Cartolina delle prime regine del Regno Palatino (Porta Palazzo), dal 1902 al 1904

Persone citate: Amatori, Amici, Associazione, Balducci, Boccasile, Francesco Balducci, Palatino, Piemontese, Piercarlo Santini

Luoghi citati: Italia, Piemonte