L'ingegnere faceva il dentista

L'ingegnere faceva il dentista Scoperto a Ciriè, era già condannato come falso agente immobiliare L'ingegnere faceva il dentista Aveva tariffe basse e lo studio era affollato «Dottor Dario Perino, studio di odontoiatria». La targa, all'ingresso di un alloggio in via Vittorio Emanuele II a Ciriè, ha tratto in inganno parecchia gente attratta dai prezzi modesti del dentista. Dietro alla porta, però, ad accogliere i pazienti in camice bianco non c'era un medico, ma un ingegnere, improvvisatosi dentista dopo il fallimento di una sua precedente attività. Lo hanno scoperto i carabinieri di Ciriè e Venaria, che hanno denunciato Dario Perino, 57 anni, per esercizio abusivo della professione dentistica e usurpazione di titolo. L'ingegnere, che alcuni mesi fa aveva patteggiato una condanna per esercizio abusivo della professione di agente immobiliare, abita in piazza Castello 27 a Torino, dove i militari hanno sequestrato una pistola calibro 22, che è costata al falso dentista un'altra denuncia per la de¬ tenzione illecita dell'arma. L'ambulatorio di via Vittorio Emanuele si trova nel centro di Ciriè: all'interno c'era un'attrezzatura costata quasi 200 milioni per curare ogni patologia odontoiatrica. In uno dei cassetti della scrivania è stato trovato un libro, una specie di «manuale del dentista» in cui erano riassunte le principale patologie odontoiatriche, con una sommaria indicazione delle terapie di intervento. «Ai miei pazienti - ha detto Perino alla vista dei carabinieri - non ho mai detto di essere un medico, ma nessuno si è mai lamentato delle mie cure. Non sono un abusivo: sono ingegnere, e secondo la legge tutti i laureati possono aprire studi dentistici». Il falso dentista riceveva i malati tre pomeriggi la settimana: per la cura e l'otturazione di un dente cariato, Perino chiedeva un compenso di 150 mila lire, rilasciando ai pazienti «rego¬ lare» ricevuta fiscale con l'intestazione dello studio odontoiatrico. L'ingegnere è stato anche denunciato all'Usi per la scarsa pulizia del locale: garantiva tariffe modeste, ma i ferri con cui cercava di curare i denti dei malati erano conservati in un vassoietto incrostato di polvere esangue. Nello studio c'era anche l'occorrente per preparare protesi e dentiere: oltre a curare i denti, Perino aveva imparato i rudimenti del lavoro degli odontotecnici. Le indagini sul suo conto erano partite nelle scorse settimane: un controllo dei carabinieri aveva fatto scoprire che Perino non era iscritto all'Ordine dei Medici, né aveva depositato la sua firma negli uffici dell'Usi, come prevede la legge. Nello studio, sigillato dai militari, sono state sequestrate fatture per una trentina di milioni, pronte per essere spedite a casa dei pazienti, [g. fav.J

Persone citate: Dario Perino, Dottor, Medici, Ordine, Perino

Luoghi citati: Ciriè, Torino, Venaria