Bnl, guadagni in crescila del 5%

Bnl, guadagni in crescila del 5% Mille lire il dividendo. Un perito Usa scagiona Roma nel caso Atlanta Bnl, guadagni in crescila del 5% Cantoni: «Incrementata la copertura dei rischi» ROMA La Banca Nazionale del Lavoro archivia l'esercizio 1992 con risultati di bilancio sostanzialmente positivi. L'utile netto ha raggiunto i 78 miliardi di lire, con un incremento del 5,1% rispetto all'anno precedente, il dividendo proposto all'assemblea dei soci, che si terrà il 29 aprile, per le azioni di risparmio ammonta a 1000 lire e la raccolta (in lire e valuta) da clientela è aumentata dell'8%, raggiungendo i 50.290 rniliardi di lire. Oltre ad approvare il progetto di bilancio, il primo della Bnl Spa, il consiglio di amministrazione dell'istituto, riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Cantoni, come si legge in un comunicato, ha deliberato la proposta (anch'essa da sottoporre all'approvazione dell'assemblea) di aumentare il fondo acquisto azioni proprie da 50 a 60 miliardi di lire, stabilendo le modalità di esecuzione delle operazioni di acquisto e vendita dei titoli. La Bnl ha registrato a fine 1992 un avanzo lordo di 1419 miliardi ed un patrimonio netto, dopo l'attribuzione a riserva del residuo utile, pari a 6124 miliardi (5392 miliardi nel '91), con un incremento valutato nel 13,5%. Il consiglio, che ha contabilizzato minusvalenze su titoli e partecipazioni per 356 miliardi, ha stanziato ad ammortamenti e accantonamenti 985 miliardi, di cui 751 miliardi a fondi rischi. L'utile netto, rileva la nota, consente di proporre all'assemblea l'erogazione di un dividendo per le azioni di risparmio di 1000 lire, pari ad una remunerazione del 5% sul valore nominale. «Un segnale - ha dichiarato Cantoni - di attenzione della banca verso il mercato dei risparmiatori». Cantoni ha inoltre sottolineato il «buon recupero di redditività della banca, che permette - ha aggiunto - di aumentare ulteriormente la copertura del rischio sovrano (crediti a Paesi in via di sviluppo) ad oltre il 65%, pur in presenza della nota e marcata rivalutazione del dollaro rispetto alla lira». Un'altra notizia positiva per la Bnl è giunta da Washington con le conclusioni del rapporto di Frederick Lacey sul caso Atlanta. Lacey, incaricato dall'ex ministro della Giustizia Barr di far luce su eventuali complicità romane nel caso Atlanta, le esclude. Secondo Lacey - si legge nei verbali della commissione di inchiesta del Senato, che si è riunita ieri a Palazzo Madama non vi sono prove né di una complicità di Bnl Roma nelle transazioni irregolari di Drogoul né di indebite influenze politiche sulla conduzione delle indagini». Lacey ammette nel suo rapporto che si può parlare di «motivazione politica» solo a proposito dell'esclusione di una incriminazione della banca centrale irachena. Il presidente della commissione del Senato Mora, che ha parlato anche di una prossima missione in Usa della commissione, ha riferito che la Fed ha aperto nello scorso ottobre una nuova inchiesta contro la Bnl. [Ansa-Radiocor]

Persone citate: Barr, Cantoni, Drogoul, Frederick Lacey, Giampiero Cantoni

Luoghi citati: Atlanta, Roma, Spa, Usa, Washington