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Illegali le riunioni segrete sulla Sanità IL GIUDICE CONTRO HILLARY Illegali le riunioni segrete sulla Sanità WASHINGTON. Il giudice distrettuale Royce Lamberth ha stabilito che le riunioni della task force sulla sanità presieduta da Hillary Clinton e dei gruppi che la assistono devono essere pubbliche. Il magistrato si è pronunciato l'altro ieri in seguito a una denuncia presentata da due associazioni mediche e da un'organizzazione che tutela gli interessi dei cittadini, secondo le quali la task force viola una legge emanata nel 1972. A loro avviso, infatti, gli incontri del nuovo organismo guidato dalla First Lady devono essere pubblici, perché la moglie del Presidente degli Usa non è un funzionario federale. > Gli avvocati del dipartimento della Giustizia che hanno rappresentato la Casa Bianca hanno ribattuto che la First Lady può essere considerata, di fatto, come una dipendente federale. Ma il giudice Lamberth ha dato ragione ai querelanti: non registrando formalmente la task force e non annunciando in anticipo il calendario delle riunioni, l'amministrazione di Bill Clinton ha violato la legge. Secondo la sentenza del giudice, quindi, non vi potranno essere altre riunioni della speciale task force sui problemi della sanità fino a quando la legge non sarà rispettata. [Agi]