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Il «Club Méd» arruola nonnine Per raccontare fiabe ai bambini e ascoltare le confidenze delle mamme Il «Club Méd» arruola nonnine Animatrici sessantenni nei villaggi turistici Se quest'estate, arrivati al villaggio delle vacanze, vi viene incontro una signora grassoccia e attempata che si presenta come la vostra animatrice, non ridetele in faccia. Non vi sta prendendo in giro, non si trova a Ibiza o a Agadir con il gruppo anziani dell'azienda. E' proprio vero. Se poi è la stessa che in città avete maltrattato perché stava immobile al semaforo verde, o vi attraversava la strada a piccoli passi con il nipotino, siete nei guai. Non potevate certo immaginare che la vostra vacanza era nelle sue mani. Ora proprio lei potrebbe rifiutarsi di giocare con il vostro bambino, o di iscrivervi al torneo di Risiko. Il Club Mediterranée ha deciso di cambiare. Non solo ragazzi abbronzati con muscoli da culturista, bermuda hawaiane, sguardo sicuro e una solida fama di conquistatore (di turiste). Non solo bionde dal sorriso ac¬ cattivante e un po' finto. Il nuovo modello di GO, gentil organisatrìce, è Barbara Bush, scrive il settimanale «Le Point». Capelli rigorosamente bianchi, aria simpatica, carattere dolce, disprezzo per le diete e, soprattutto, età attorno ai sessanta. Erano questi i requisiti per partecipare al concorso da animatrice del Club Méd. Si sono presentate in centinaia: nonne stanche di tv e riviste femminili, nipotini e tè con le amiche. Venticinque sono già state assunte. Avranno un compito piacevole: raccontare fiabe ai bambini, ascoltare le confidenze e gli sfoghi delle mamme, organizzare passeggiate. Il Club Méd risparmia: le animatrici nonne non riceveranno lo stipendio, solo un rimborso spese, viaggio, vitto e alloggio. I turisti avranno una vacanza a altri ritmi rispetto alla consueta vita di villaggio. La calma, il relax vincono sull'allegria artificiale, le notti insonni e i giorni vuoti. Ma a divertirsi di più saranno loro, le animatrici. Dice a Le Point Jean-Claude Visciano, capo dell'operazione: «Sono così contente di muoversi un po', di andare sulle spiagge dove l'anno prima erano stati i loro figli. E poi sono formidabili organizzatrici di giochi di società». Aldo Cantillo