Mamma violenta risarcirà i figli
Mamma violenta risarcirà i figli Condannata a pagare 100 mila lire il mese Mamma violenta risarcirà i figli Dieci anni di maltrattamenti, di botte e umiliazioni. Ieri è tutto finito: la madre ha patteggiato una pena di 1 anno e 4 mesi davanti al pretore Giordano. Fin dalla loro nascita J. e la sorellina A., gemelli che oggi hanno 11 anni, hanno subito le angherie della madre, Silvia Casciano, 29 anni, e le violenze del fratellastro, Lorenzo Berutti, 21 anni. Il padre dei bambini si è costituito parte civile con gli avvocati Pollerà e Cavallo. A novembre Lorenzo Berutti patteggiò una pena di 2 anni con la condizionale: pagò 15 milioni di risarcimento e si impegnò a versare 100 mila lire al mese a ciascuno dei fratelli, fino alla maggiore età. Ieri in pretura è stata processata per maltrattamenti Silvia Casciano. I guai per i bambini erano cominciati nel 1987, quando la donna si era separata dal marito (e padre dei gemelli), ed era andata a vivere con un altro uomo. Le indagini, condotte dal pubblico ministero Alessandra Aragno, hanno messo in luce una situazione di grave degrado morale: i bambini, che oggi sono affidati a una comunità religiosa, venivano picchiati a colpi di cinghia, zoccoli, ciabatte. Il calvario durò fino al settembre '91, quando i fratellini andarono ospiti dei nonni paterni, fuori Torino. Al momento di rientrare a casa, la bambina scoppiò in lacrime e confessò alla zia: «Non voglio più tornare a casa». Intervenne prima il tribunale dei minori, poi la procura. Ieri il processo. Nel capo di imputazione si parla di «lesioni e vistosi lividi», di una donna che «si ubriacava davanti al figli». La Casciano ha patteggiato 1 anno e 4 mesi. Poi, come Lorenzo Berutti, ha firmato una scrittura privata con la quale si impegna a versare ogni mese su un libretto bancario 100 mila lire a ciascun figlio, fino alla maggiore età. La sospensione condizionale è subordinata a tale obbligo: se un mese mancherà di fare il versamento, potrà finire in galera per scontare la pena.
Persone citate: Alessandra Aragno, Casciano, Cavallo, Lorenzo Berutti, Mamma, Silvia Casciano
Luoghi citati: Torino
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