I terreni di «Annibale 2000 »

I terreni di «Annibale 2000 » I terreni di «Annibale 2000 » Susafa una variante «per evitare speculazioni» I terreni dell'area commerciale «Annibale 2000», alla periferia di Susa, nel mirino del pubblico ministero Luigi Marini che indaga sulla Sitaf, verranno inseriti in una variante del Piano regolatore «che ne garantirà l'acquisto come area di pubblica utilità, quindi ad un prezzo di mercato più equo». Così ha deciso la giunta comunale di Susa «per evitare speculazioni sui terreni». La decisione è stata presa dopo la denuncia della Coldiretti che aveva prospettato manovre al, rialzo sulle aree espropriate al prezzo di 4-6 mila lire il metro quadro, con la possibilità di un'eventuale rivendita a privati a sessantasettantamila lire. Il pubblico ministero Luigi Marini, che ha già fatto sigillare un armadio pieno di documenti sui rapporti tra la Sitaf e il Comune, probabilmente farà acquisire anche la registrazione dell'ultima seduta del Consiglio comunale nel quale si è decisa la variante al piano regolatore. La vicenda riguarda l'operazione condotta dalla società dell'Autofrejus che alla perife¬ ria della città ha espropriato 130 mila metri quadrati per la costruzione dello svincolo: una parte, pari a 25 mila metri, sono per l'area destinata ad «Annibale 2000», un'iniziativa di privati. «Finora - ha spiegato il sindaco Germano Bellicardi - abbiamo soltanto approvato la relizzazione del centro direzionale Sitaf e della caserma della polizia stradale. Altro nulla. Per "Annibale 2000" non ci sono state decisioni. Anche perché noi non abbiamo una lira, la Sitaf non naviga in buone acque e la Regione è al verde». Sponsorizzata dai consiglieri democristiani Montatone (vicepresidente della Regione Piemonte) e Plano (funzionario Sitaf) e dal liberale Canavoso, l'iniziativa che va sotto il nome di «Annibale 2000» prevede la costruzione di un maxi albergo da 600 posti, un centro per i congressi, un'area destinata a sede espositiva e commerciale, e una tavola calda, per un costo totale di oltre quaranta miliardi. Visto che gli enti pubblici non hanno soldi, gli amministratori di Susa invocano oggi una fantomatica società multinazionale che dovrebbe realizzare sui 25 mila metri quadrati il «centro polifunzionale». I consiglieri di opposizione (pds, unità socialista, lega Nord) si sono dissociati da qualsiasi iniziativa urbanistica sulle aree della periferia cittadina. Ed hanno parlato di «pasticciaccio». [g. dol.l I lavori per lo svincolo dell'autostrada del Fréjus, alla periferia di Susa. Accanto a quest'area dovrebbe sorgere il complesso «Annibale 2000»

Persone citate: Canavoso, Germano Bellicardi, Luigi Marini, Plano

Luoghi citati: Fréjus, Piemonte, Susa