Reynolds vuole fare un dispetto a Nebiolo

Reynolds vuole fare un dispetto a Nebiolo Mondiali di adetica indoor a Toronto Reynolds vuole fare un dispetto a Nebiolo Rientra dopo 2 anni di stop (doping) «Vincerò i 400, e mi dovrà premiare» TORONTO. Harry «Butch» Reynolds, ventinovenne americano dell'Ohio primatista del mondo dei 400 e della 4x400 da 5 anni, sarà la stella dei Mondiali indoor di atletica leggera che s'iniziano domani. La sua storia è nota: Reynolds farà il suo rientro ufficiale in una grande manifestazione dopo aver subito, a suo dire ingiustamente, due anni di sospensione per doping. Nell'agosto dell'88 sulla pista di Zurigo corse i 400 metri in 43"29, primato del mondo, e fece sensazione perché migliorò dopò vent'anni il primato deU^americano Lee Evans. Nell'agosto del '90 a Montecarlo fu sospeso per 2 anni dalla Iaaf, presieduta da Nebiolo, per uso di anabolizzanti. Da quel giorno Reynolds è diventato nemico giurato di Nebiolo e ha passato molti giorni della sua vita in tribunale per cercare di ottenere giustizia. Al punto che nel giugno dell'anno scorso una sentenza di primo grado del tribunale americano consentì all'atleta di partecipare alle selezioni olimpiche per Barcellona. L'atleta a New Orleans si presentò in pista scortato dai poliziotti. Reynolds non riuscì comunque a qualificarsi, ma ora qui sarà protagonista. E' libero a tutti gli effetti di gareggiare. Butch è arrivato a Toronto martedì sera e ha fatto qualche dichiarazione nella massima tranquillità: «Correrò i 400 e la finale della staffetta. Non penso ai primati, ma sono venuto solo per vincere e costringere Nebiolo a premiarmi e a stringermi la mano. Voglio vedere se ne sarà capace. Per la mia causa ho speso quasi 2 miliardi e mezzo di lire e intendo far valere i miei diritti fino in fondo». Per vedere in pista Reynolds bisognerà attendere le 19,15 di domani (l'I, 15 di sabato mattina in Italia) quando affronterà il primo turno dei 400. La finale si disputerà domenica alle 13,15 (le 19,15 italiane). Un mese fa a New York, Reynolds ha corso la distanza, sempre al coperto, in 45"89, secondo tempo al mondo, dimostrando di essere in buona condizione. Nessun dubbio sul fatto che sarà lui la stella, perché questi Mondiali registrano molte assenze importanti, sia per scelte tecniche che per infortuni. Mancherà anche Sergei Bubka, che giustifica il forfait con un malanno a un piede: «Non è una questione di soldi perché per la Iaaf avrei voluto gareggiare: merita questo e altro». I Mondiali hanno un bilancio di quasi 6 miliardi di lire, un vero primato, così come da primato è la vendita dei biglietti (60 mila tagliandi venduti per le tre giornate), ampiamente oltre il limite dei 41 mila dell'87 a Indianapolis. I Paesi presenti sono 105 per un totale di 673 atleti. Potrebbe fare la sua apparizione, non certo come atleta, anche Ben Johnson, ma solo per problemi di... cuore. Ben seguirà da vicino l'austriaca Sabine Troeger, impegnata nei 60 e nei 200, che da due anni, almeno secondo le indiscrezioni riportate in prima pagina dal «Toronto Star», è legata sentimentalmente al canadese di origine giamaicana. Da segnalare infine che la manifestazione sarà proposta da Rail in diretta per le tre giornate, a partire da domani, sempre dalle ore 24. Attilio Monetti

Luoghi citati: Barcellona, Indianapolis, Italia, Montecarlo, New Orleans, New York, Ohio, Toronto Reynolds, Zurigo