Tirreno-Adriatico brillano i giovani

Tirreno-Adriatico brillano i giovani CICLISMO La prima tappa vinta allo sprint da Zabel Tirreno-Adriatico brillano i giovani FIUGGI. Ancora un neoprofessionista alla ribalta. Ien, nella tappa d'apertura della TirrenoAdriatico, è stata la volta del tedesco Zabel, un ragazzo di Berlino Est che compirà 23 anni il prossimo 7 luglio. Zabel, alla sua prima vittoria tra i professionisti, si è imposto in volata al traguardo di Fiuggi su un gruppo affollato nel quale erano compresi Fondriest, Argentin, il tricolore Giovannetti e l'iridato Bugno, ma non Chiappucci (attardato di 3'40"), né Sorensen, ultimo vincitore della corsa dei due mari, rimasti staccati sul «muro» di Ferentino. Alle spalle di Zabel si sono classificati il danese Skibby e il moldavo Tchmil. Quarto, e primo degli italiani, Michele Bartoli, il quale avrebbe potuto lottare per la vittoria se due perfide cociate rifilategli da smaliziati marpioni non gli avessero impedito di trarre profitto dal prezioso sostegno offertogli dal compagno Petite L'ondata dei giovani è stata sospinta anche da Rebellin, classificatosi sesto. La corsa è stata a lungo dominata dalla noia, fino al «muro» di Ferentino, posto a soli 20 chilometri dal traguardo di Fiuggi. Lungo quelle brevi, ma ripidi spirali, Della Santa cercava di dar credito al suo recente successo in Campania, con una serie di scatti che sfilacciavano la fila e ponevano in crisi i corridori in ritardo di forma, tra cui Chiappucci. Le dolci volute del Monte Fumone rendevano però inutili gli sforzi dei grimpeurs, anche perché dal percorso era stato escluso il «muro» di MoroIo, nonostante fosse considerato dall' Accpi salita «che fa parte del patrimonio culturale del ciclismo»: 55 corridori si disputavano così la vittoria in volata, che Zabel riportava di forza. Oggi, tappa tutta in Ciociaria, da Fiuggi a Isola Lui. L'organizzatore Mealli è stato costretto a modificare, a causa di neve e ghiaccio su Forca d'Acero e Passo del Diavolo, il percorso della tappa di domani, da Ferentino ad Avezzano. Angelo Paoli Ordine d'arrivo. 1. Eric zabel (Ger), 189 km. in 5h 32'37", media kmh. 34,093, abbuono 5"; 2. Skibby (Dan), abbuono 3"; 3. Tchmil (Rus), abbuono 1"; 4. Bartoli; 5. Volpi; 6. Rebellin; 7. Colagè; 8. Fondriest; 9. Zanini; 10. Lelli; 11. Casagrande; 12. Teteriuk (Rus); 13. Coppolillo; 14. Petito; 15. Moreels (Bel), s.t. Per Zabel il bacio delle miss