Processo per Craxi, arrestato Cagliari

Processo per Craxi, arrestato Cagliari Accolte le richieste dei magistrati, l'ex leader psi: giustizia sommaria. Si dimette il presidente Eni Processo per Craxi, arrestato Cagliari Amato resiste: «Il governo non fa da parafulmine» ROMA. Via libera al processo a Bettino Craxi; arrestato il presidente dell'Eni Gabriele Cagliari. Sono le due notizie che, ieri, hanno scosso il mondo di Tangentopoli. A Roma la Giunta per le autorizzazioni a procedere ha deciso, anche se con una votazione contestata, di accogliere tutte le richieste presentate dai giudici nei confronti dell'ex leader del partito socialista. E Craxi, con una nota, accusa subito la Giunta di praticare «giustizia politica sommaria». All'alba, nella sua casa romana, era stato arrestato Gabriele Cagliari, presidente dell'Eni. Il giudice Di Pietro lo accusa per una mazzetta da quattro miliardi pagata per gli appalti sulle turbine alle centrali Enel. Con lui a San Vittore anche Franco Ciatti, presidente del Nuovo Pignone di Firenze, gruppo Eni. Ammettono subito 1 due top manager di Stato, ma negano di essere dei corruttori. Quei soldi, finiti su un conto occulto del psi di Lugano, furono chiesti da un emissario del partito. APAGIKA3e5 Gabriele Cagliari

Persone citate: Bettino Craxi, Craxi, Di Pietro, Franco Ciatti, Gabriele Cagliari, Lugano

Luoghi citati: Cagliari, Firenze, Roma, San Vittore