De Niro, trafficante della boxe di Alessandra Levantesi

De Niro, trafficante della boxe PRIME CINEMA L'attore nel ruolo di un avvocato ne «La notte e la città» di Wìnkler De Niro, trafficante della boxe Il film è ispirato al lavoro diJules Dassin Ej dedicato a Jules Dassin, autore nel 1950 dell'originario «Night and the city» (in Italia «I trafficanti della notte»), con Richard Widmark e Gene Tierney. Un film ormai di culto al quale il regista Irwin Winkler si è liberamente ispirato, in cui si narrava del monopolio di incontri di lotta greco-romana e delle relative scommesse. Occhio ai nomi però: lo sceneggiatore Richard Price di «Il colore dei soldi», l'interprete e co-produttore Robert De Niro e lo stesso Winkler già produttore di «Toro scatenato», «New York, New York» e «Goodfellas», evocano tutti l'influenza del regista Martin Scorsese. E del resto l'avvocato imbroglione protagonista di questa ballatetta amara ambientata nel sottobosco della piccola criminalità newyorkese ha molto del tipico antieroe scorsesiano, non cattivo e tuttavia sempre incline a sbagliare. Patteggiatore in cause da quattro soldi, invadente e inaffidabile, Robert De Niro decide di giocare il grande colpo della sua vita entrando nel giro del pugilato, ma è chiaro che l'idea è destinata all'insuccesso. I soldi per organizzare il primo incontro glieli dovrebbe prestare un amico barista che, guarda caso, è marito della sua amante Jessica Lange. E il suo consulente dovrebbe essere l'ex campione Jack Warden, fratello di un gangster che gestisce il business della boxe e non vuole concorrenza. Nel vano tentativo di farsi strada il piccolo leguleio finisce col bidonare proprio la Lange, vale a dire 1 unica persona a cui è legato; e cionono¬ stante lei lo perdona in un generoso empito di comprensione per la sua natura pasticciona di perdente nato. Assecondato da un copione fitto di dialoghi veloci e gustosi e da una regia su misura, De Niro con la sua interpretazione sovraeccitata è il centro dinamico di un film che funziona a corrente alternata: a tratti coinvolge, più spesso gira a vuoto mentre cerca di rendere credibile il ritratto di un uomo sospinto da una misteriosa vocazione al fallimento. Alessandra Levantesi LA NOTTE E LA CITTA' (Night and the City) di Irwin Winkler con Robert De Niro, Jessica Lange Clrff Gorman, Eli Wallach Usa 1992. Drammatico Cinema Arlecchino di Torino; Metropolitan di Roma

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