Uccide con l'auto di papà

Era senza patente Era senza patente Uccide con Paulo di papà MONZA. Una ragazza di 17 anni, Valentina Arlotta, figlia di un magistrato, è morta ieri sera a Monza mentre tornava a casa con il suo motorino, investita da un'auto di grossa cilindrata guidata da un coetaneo, minorenne e senza patente. Il giovane, Alessandro P., figlio di un concessionario di automobili monzese, di nascosto del padre aveva «rubato» dall'autorimessa di famiglia una Maserati «Ghibli» con targa «prova», forse soltanto per un'innocente giro intorno all'isolato. L'incidente è accaduto poco prima delle 21 all'angolo fra le vie Lissoni e Sant'Andrea. Svoltando a sinistra, il ragazzo non ha visto Valentina Arlotta che procedeva davanti a lui sul suo motorino e l'ha urtata. Con la frenata improvvisa, pigiando a fondo sul pedale, il giovane ha perso il controllo dell'automobile: la Maserati ha sbandato per alcune decine di metri, poi ha capottato e s'è fermata cozzando contro il margine della carreggiata. Sotto choc, per le conseguenze del suo gesto, ma illeso il giovane e inesperto pilota. Nulla da fare invece per la ragazza. L'urto del parafanghi della Ma* serati ha spinto con violenza il ciclomotore in avanti. Valentina Arlotta è stata sbalzata dalla sella, e dopo un volo di alcuni metri è ricaduta sull'asfalto, battendo il capo contro lo stipite del marciapiede. Inutile l'intervento immediato dei vigili urbani e dei carabinieri di Monza, inutile la corsa in ambulanza. La ragazza è morta sul colpo. E' possibile che sull'incidente la magistratura apra un'inchiesta. Presumibilmente, il ragazzo sarà sentito dai giudici minorili. [Ansa]

Persone citate: Alessandro P., Lissoni, Valentina Arlotta

Luoghi citati: Monza