Una martellata in tv «riabilita» Carter di Maurizio Costanzo

INTANTO INTANTO IN AMERICA Una martellata in tv <<riabilita>> Carter E, NEW YORK VERO che lei è stato morsicato da un coniglio?», gli hanno chiesto nel corso di un programma che è l'equivalente americano del Maurizio Costanzo Show. L'ospite del programma era l'ex presidente Carter, per la prima volta in tv, in era democratica, dopo dodici anni. Chi aveva mai visto Carter ridere? L'altra sera Jimmy Carter rideva divertito. Ha raccontato: «Ero andato a pescare in un lago vicino al mio paesino di Plains, in Georgia. Era un bel pomeriggio e a un certo punto un coniglio, dalla riva, si è buttato in acqua e si è messo a nuotare verso la mia barca. Quando mi ha raggiunto, per aiutarsi a salire si è aggrappato con le zampe e con i denti. L'ho preso per la collottola e me lo sono tenuto sulla barca». E la storia del morso?, ha chiesto Jay Leno, il conduttore del programma. «Oh, il morso. E' andata così. Due o tre sere dopo, il mio addetto stampa, Jody Powell, è andato ad una festa. Hanno bevuto un po' e tutti volevano "una storia sul Presidente"». . ((Allora lui ha raccontato del coniglio di Plains. Ma ha trasformato il coniglio in una bestia feroce. Da buon giornalista sapeva che, altrimenti, non avrebbe avuto attenzione. Il giorno dopo, infatti, mi sono visto sulla prima pagina del Washington Post». Era una trasmissione col pubblico. Il pubblico si è divertito, hanno fischiato e battuto le mani. Anche allora il pubblico si era divertito, ma con sarcasmo. E la storia dei desideri lascivi?, ha incalzato l'ospite. Playboy aveva fatto un colpo, con Carter, assiduo lettore della Bibbia e discepolo della Chiesa battista. Nell'intervista di Playboy a Carter c'era questa battuta: «Riconosco di avere nel cuore un sentimento di peccato, un desiderio che non posso controllare per le donne». Carter ride di nuovo, forse felice di poter riparlare di quella intervista, senza il peso e l'imbarazzo di allora. «Stia a sentire. La domanda era: "Una donna bella bella attira la sua attenzione?", io avevo risposto: "Sì, non posso negarlo. E se è peccato, va bene, è peccato". «C'è una differenza, fra la mia risposta vera e quella "corretta" da Playboy. Ma in quella differenza c'è la storia del giornalismo contemporaneo», ha proposto Carter. Di nuovo il pubblico lo ha applaudito. E ha preso nota. Non tutti gli scoop, ha capito la gente, sono oro colato. E adesso?, ha chiesto il con- duttore, che fa da ex Presidente? «Sono un buon falegname», ha risposto Carter. «E siccome le case americane, almeno quelle di campagna, sono fatte di legno, costruisco case». E' un buon affare? ha voluto sapere l'intervistatore. «Non è un buon affare. Faccio case per i senza casa». C'è stato un momento di imbarazzo nel pubblico. Dei mah del mondo parlano tutti ma non tanti se ne occupano. Il presentatore ha chiesto se Carter poteva dare una dimostrazione. Gli hanno portato un'asse di legno, un chiodo, un martello. «Ci fa vedere?». «Volentieri», ha detto Carter che non sembrava più l'uomo sfiancato dalla vana attesa degli ostaggi. Ha appoggiato il chiodo al legno, ha misurato col martello, lo ha piantato con un colpo solo, fino in fondo. Quel colpo di martello e il sorriso felice del vecchio Presidente in pensione sono diventati subito un simbolo. I mezzi di comunicazione di massa sono infidi. Ma possono, volendo, restituire a un uomo la sua immagine. Furio Colombo

Persone citate: Furio Colombo, Jay Leno, Jimmy Carter, Jody Powell

Luoghi citati: Georgia, New York