LETTERA

ALLA RADIO LETTERA Forlani: Gestapo? Non sono i giudici Caro direttore, Ho letto l'editoriale di venerdì sulla Stampa. Mi consenta di precisarle che non ho mai equiparato i magistrati di Tangentopoli agli agenti della Gestapo, come sembra voler accreditare Marcello Pera. Il mio riferimento alle esperienze totalitarie è una risposta, esemplificata e di principio, a chi mi fa osservare che con un certo uso della carcerazione preventiva si ottengono risultati altrimenti difficili da raggiungere. Ribadisco cioè la convinzione che la validità dei procedimenti giudiziari va commisurata prima di tutto al rispetto delle regole e dei fondamenti della civiltà giuridica. Se la «custodia cautelare» viene utilizzata in modo distorto diventa di fatto strumento di coercizione. Cordialmente Arnaldo Forlani

Persone citate: Arnaldo Forlani, Marcello Pera