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Basket: alla Benetton la finale di Forlì Basket: alla Benetton la finale di Forlì La Coppa primo regalo di Corchiani a Treviso L'oriundo a pochi secondi dalla fine batte la Knorr dalla lunetta: 75-73 FORLÌ'. Chris Corchiani, il piccolo paisà della Benetton, infila a una manciata di secondi dalla sirena due tiri liberi decisivi e regala a Treviso la Coppa Italia 1993 lasciando a mani vuote (75-73) la Knorr Bologna, al termine di una finale forse non bella, ma vibrante e tesa. Ci si attendeva una partita aspra, ma pochi potevano immaginare un match così duro con Bologna che, fin dall'avvìo, rompe l'equilibrio (11-17). E' Predrag Danilovic, come al solito, il braccio armato dei bolognesi: il serbo segna subito 11 punti in 9', mentre in difesa Morandotti si industria su Kukoc e la staffetta Brunamonti-Coldebella soffoca un Corchiani che sembra, in questo primo tempo, un pollicino tra i giganti. Ha la mira sballata e Treviso scivola malamente a -9 (17-26) con un Rusconi opaco. Sul parquet volano botte da orbi e Treviso, finalmente, serra le maglie della sua difesa e si riporta sotto a metà tempo: 30-33. Terzo fallo più tecnico a Wennington al 15': potrebbe essere il momento del riaggancio, invece Bologna ha un nuovo sussulto d'orgoglio e fa legna con Coldebella e Morandotti. Ma Iacopìni infila la zona della Knorr con due bombe che concretizzano l'aggancio (41-41) dei campioni d'Italia, prima di un canestro di Morandotti che manda le due squadra a meditare. Impressionante, in questo primo tempo, il numero di falli fischiati dai due mediocri arbitri, Pallonetto e Baldi: 34. Nella ripresa sprinta subito Brunamonti e Bologna prende un altro vantaggio (45-55) e su quei 10 punti la Knorr ci vive, anche perché Kukoc pare un fantasma. Messina vede però la colonnina dei falli alzarsi pericolosamente: Binelli, Wennington e Brunamonti hanno quattro falli. In campò vanno così le seconde linee Marcheselli e Brigo, con alterni risultati. Al giro di boa della ripresa, ancora un piccolo tesoro per Bologna (5359), ma Rusconi si sveglia e segna canestri decisivi. Arrivo in volata, come si addi¬ ce a una partita così tesa: Bologna sembra appannata. Skansi, con Pellacani infortunato e Vianini fuori per 5 falli, s'inventa una mossa a sorpresa: inserisce il baby Piccoli, uno junior che lo ripaga con moneta sonante infilando sei punti decisivi prima dei due tiri liberi finali di Corchiani. Leonardo lannacci Benetton-Knorr 75-73. Benetton: Piccoli 6, Iacopini 25, Kukoc 13, Vianini 2, Rusconi 13, Corchiani 14, Pellacani 2. Knorr: Brunamonti 6, Danilovic 27, Binelli 4, Coldebella 10, Wennington 6, Morandotti 17, Carerà 3.