l'atletica ferma Ben Johnson
La commissione antidoping della Iaaf lo ha sospeso: a giorni la radiazione La commissione antidoping della Iaaf lo ha sospeso: a giorni la radiazione l'atletica ferma Ben Johnson Già «condannato» dai canadesi Non potrà praticare nessuno sport PARIGI. Com'era facile prevedere dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, Ben Johnson è stato sospeso dalla Iaaf. La commissione medica, riunitasi a Parigi, ha verificato le risultanze positive dell'esame antidoping al quale l'atleta si era sottoposto dopo il meeting indoor disputato a Montreal il 17 gennaio. Poiché il canadese risulta recidivo, se non riuscirà a dimostrare la sua innocenza - che ieri ha ribadito per bocca del suo avvocato - l'attuale sospensione verrà tramutata in squalifica a vita. E questo potrebbe già avvenire la prossima settimana in occasione della riunione del Council a Toronto. Ben Johnson, cittadino canadese ma originario della Giamaica (è nato a Falmouth il 30 dicembre 1961), risultò positivo una prima volta dopo l'Olimpiade di Seul, nel 1988. Privato dell'oro e del primato mondiale (9"79) stabilito in occasione dei Giochi e squalificato per due anni, confessò in seguito davanti al tribunale canadese di aver assunto prodotti proibiti sin dall'82 e per questo vennero in pratica cancellate dalla Iaaf tutte le sue prestazioni. . Il ritorno alle gare, nel 1991, non è stato particolarmente felice per Johnson, lontano dall'essere la forza della natura ammirata prima della squalifica. Ben ottenne il primo risultato significativo quando riuscì, nel '92, a guadagnarsi il posto nella squadra canadese per Barcellona. Ma le speranze di una clamorosa rivincita si spensero nella semifinale olimpica, quando in avvio Ben ebbe un falso appoggio compromettendo la prova. Nelle prime gare di questa stagione indoor, Johnson ha ottenuto risultati significativi che, a questo punto, appaiono viziati. In particolare il canadese, in gennàio," ha disputato tre meeting (il 15 ad Hamilton, il 17 a Montreal e il 19 a Toronto) nei quali è stato sottoposto a controllo antidoping e proprio uno di questi - il secondo - ha dato risultanze positive, con una presenza di testosterone cinque volte superiore alla norma. Stando ad alcune indiscrezioni, la Iaaf sarebbe stata costretta ad adottare una procedura accelerata in seguito alle rivelazioni del giornale canadese Toronto Star, che era venuto a conoscenza dei risultati del controllo antidoping del 17 gennaio. Ma un'altra tesi, che rimbalza dal Canada, vorrebbe Johnson - finora trinceratosi nel più assoluto silenzio - autore di un gesto clamoroso: dopo aver sostenuto proprio in gennaio che quasi tutti gli atleti di vertice assumono sostanze dopanti, il canadese avrebbe fatto scientemente ricorso al doping, per poi poter denunciare la fallibilità di controlli che lo hanno trovato positivo solo in un'occasione su tre. Frattanto i suoi avvocati hanno preannunciato appello contro la decisione della Iaaf, invocando la severità dei criteri adottati dalla federazione internazionale in rapporto a quelli più tolleranti del Comitato olimpico internazionale. Sarà comunque la federazione canadese, dalla quale Johnson ha diritto di essere ascoltato, che esaminerà in prima istanza l'appello dell'atleta. Da Losanna, il direttore delle relazioni esterne del Ciò, Napier, ha detto: «Ci felicitiamo con la Iaaf per la decisione presa: doparsi è truffare e i truffatori non hanno posto nel movimento olimpico», e da Londra anche il presidente Samaranch ha espresso il suo pieno appoggio: «Il caso Johnson è molto doloroso ma non possiamo accogliere gente di questa fatta nel moviménto olimpico». Dura la reazione del governo canadese. Pierre Cadieux, ministro della gioventù e dello sport, ha detto: «A Ben Johnson sarà proibito per sempre di beneficiare di qualsiasi aiuto finanziario federale e di praticare sport in qualsiasi maniera. E' inaccettabile che un individuo scelga di violare le regole e i valori dello sport, ferendo l'onestà e l'impegno di decine di migliaia di sportivi canadesi». [c. p.] Ben Johnson è nato a Falmouth in Giamaica il 30/12/1961 ma è cittadino canadese dal 1976 E' risultato positivo la prima volta all'Olimpiade di Seul nel 1988 Il suo primato sui 100 m (9"79) è stato cancellato
Persone citate: Ben Johnson, Johnson
Luoghi citati: Barcellona, Canada, Londra, Losanna, Montreal, Parigi, Toronto
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