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Male anche l'Italia: -13,9%. La Fiat si conferma seconda del continente con una quota del 13,2% Male anche l'Italia: -13,9%. La Fiat si conferma seconda del continente con una quota del 13,2% L'Europa va in retromarcia il mercato auto giù del 17,3% TORINO. La crisi del mercato dell'auto non si placa. Sono circa 490.000 le vetture vendute in meno in Europa, Italia compresa, nei primi due mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo 1992. A febbraio - secondo i dati resi noti ieri dall'Anfia e dall'Unrae - la domanda ha registrato nel nostro Paese una perdita del 13,9%, come quella di gennaio, e una ben maggiore del 17,3% in Europa, che fa seguito a quella già drammatica di gennaio (23,7%). Complessivamente sul mercato italiano sono state vendute il mese scorso 193.118 vetture, 31.289 in meno rispetto allo stesso mese '92. Un febbraio con volumi di vendita tanto bassi - fanno notare Anfia e Unrae - non si registrava dal 1987 (165.412 unità), mentre in percentuale la flessione è la più consistente dall'aprile '83, quando fu del 15,3%. Diventano così sette i cali di vendita consecutivi, dopo l'inversione di marcia dell'agosto scorso. Le previsioni per fine anno si aggirano su 2.050.000. Nel bimestre le consegne sono state 395.327, il 13,9% in meno nei confronti dello stesso periodo '92. La quota delle marche italiane è stata in febbraio del 44,1% con 85.218 unità contro il 43,3% del '92, nei due mesi del 44,6% (176.363 vetture), contro il 43,5% di un anno fa. Quelle estere hanno coperto, nel bime- stre, il 55,4% (218.964 unità) contro il 56,5% dell'anno prima. La marca Fiat, con 128.040 consegne tra gennaio e febbraio, ha perso il 7,8% sul '92, assai meno del 13,9% del mercato. E' andata peggio per alcune importanti Case estere come la Citroen che, nei due mesi, ha diminuito le vendite del 23,9%, la Ford (25,8%), la Peugeot (22,8%) e la Renault (28,9%). La Volkswagen, grazie al buon andamento di febbraio, ha contenuto le p jrdite del bimestre al 3,5%. Sul mercato europeo Fiat Auto si trova saldamente al secondo posto con il 13,2% del mercato nei primi due mesi dell'anno (era al 12,7% un anno fa), prece¬ duta dalla Volkswagen con il 16% (16,2% nei primi due mesi '92) e seguita da Psa con il 12,3% (12,6%), da Opel con il 12,2% (12,6%), da Ford con l'I 1,7% (11,5%), da Renault con il 10,5% (10,6%) e dai giapponesi (11,4%). In Europa, tra gennaio e febbraio, sono state vendute 1.880.100 auto, il 20,7% in meno dell'analogo periodo '92. Tutti in calo i principali mercati, ad eccezione di quello inglese che ha registrato un aumento del 16,1% a febbraio e dell'I 1% nei due mesi, ma negli ultimi due anni il mercato inglese si era posizionato sui più bassi livelli di vendita degli ultimi 10 anni. Negli altri principali Pae- si, hanno registrato le maggiori contrazioni la Spagna con perdite del 29,4% in febbraio e del 38,8% nei due mesi, la Germania con il 24 e il 25,8%, la Francia con il 21,6 e il 29,7%. A questi negativi risultati si aggiunge il pessimismo sul futuro dell'auto dei concessionari italiani, come risulta da un'indagine congiunturale resa nota ieri dal Centro Studi Promotor. Il 74% delle aziende interpellate ha valutato basso il livello di ordini acquisiti a febbraio, il 45% ha giudicato alte le giacenze e la previsione per i prossimi 3-4 mesi è risultata negativa. Il 59%, inoltre, si aspetta una diminuzione delle consegne anche se sul fronte dei prezzi la situazione sembra migliore. Il 60% degli operatori, infatti, prevede un andamento stazionario e solo il 37% prospetta un aumento. Fra le marche estere al primo posto nel bimestre si conferma la Ford con il 10,5% del mercato, seguita dalla Volkswagen con il 9,9% e dalla Renault con il 6,6%. Per i modelli sempre in testa la Uno (56.069 unità) seguita dalla Fiesta con 26.817. Da sottolineare la performance della Cinquecento che si è già portata in settima posizione nella classifica delle top ten con 17.802 vendite. Renzo Villare QUOTE DI MERCATO IN EUROPA [GENNAIO-FEBBRAIO] 1993 1992 VOLKSWAGEN 16% 16,2% FIAT AUTO 13,2% 12,7% PSA 12,3% 12,6% OPEL GM 12,2% 12,6% FORD 11,7% 11,5% RENAULT 10,5% 10,6% GIAPP0NESI 11,4% 11,2% Nella tabella, le quote di mercato in Europa