Stupri, tutti maschi gli 007 Onu

Stupri, tutti maschi gli 007 Onu Stupri, tutti maschi gli 007 Onu Nessuna donna nel comitato d'indagine, è polemica GINEVRA. Gli stupri in massa sono una delle atrocità che caratterizzano il conflitto dei Balcani, ma non figura neanche una donna tra i cinque membri della Commissione di Esperti nominata dal segretario generale dell'Onu Boutros-Ghali per indagare sui crimini di guerra consumati nella ex Jugoslavia. «Naturalmente ci siamo guardati intorno e abbiamo notato che siamo tutti maschi» osserva William J. Fenrick, mi avvocato militare canadese scelto a far parte della commissione. «Eppure non c'è nessun dubbio: tra i nostri compiti più ardui rientra quello di indagare su un crimine in cui la vittima è donna». Forse l'imminenza dell'8 marzo ha contribuito a portare a galla il problema, visto che la nomi;:a della Commissione risale a ottobre. Da allora sono passati cinque mesi e il presidente, Frits Kalshoven, un giurista olandese, conta di riuscire a pervenire a risultati consistenti entro la fine di luglio, in modo da ottenere «informazioni verificate». «Considero un difetto della commissione che non ci siano donne» ammette Kalshoven che esprime l'auspicio che si possa rimediare allargando il numero dei componenti. Karlshoven riconosce che «l'aspetto più arduo della nostra inchiesta è rappresentato dagli stupri di massa su¬ biti dalla donne musulmane da parte dei serbi. Da una parte dice - è difficile per una donna ammettere di essere stata stuprata, soprattutto nelle condizioni culturali prevalenti in Bosnia e, per contro, è più facile dire di esserlo stata per una donna che magari sta inventando tutto 0 buona parte. La difficoltà sta qui: noi non sappiamo quali sono gli episodi falsi e quali quelli veri». «C'è molta propaganda, ma ci sono anche molti fatti». Oggi intanto parte per Vukovar in Croazia un gruppo di esperti incaricati dei preparativi per ulteriori indagini su una fossa comune in cui si sospetta che 1 serbi abbiano ammassato i pa¬ zienti di un ospedale croato sterminati nel 1991. La missione a Vukovar dovrebbe durare una decina di giorni. Ne fanno parte cinque esperti. Gli incaricati della commissione Onu dovrebbero anche verificare se è vero che le violazioni dei diritti umani in Bosnia-Erzegovina si sono moltiplicate negli ultimi giorni. «Non ci sono dubbi sul fatto che le forze serbe, con le offensive in corso, stanno intensificando le epurazioni etniche e stanno cercando di conquistare terreno per sfruttare al meglio la loro posizione nei negoziati di pace» ha detto l'ex primo ministro polacco Tadeusz Mazowiecki. [AnsaAgi]

Persone citate: Frits Kalshoven, Ghali, Kalshoven, Tadeusz Mazowiecki, William J. Fenrick

Luoghi citati: Bosnia-erzegovina, Croazia, Ginevra, Jugoslavia