A Firenze

A Firenze IA Verona A Firenze Sette in carcere per le mense FIRENZE. Svolta nella inchiesta sulle refezioni scolastiche nel Comune di Firenze. Su ordine del Gip Roberto Mazzi sono state raggiunte da ordini di custodia cautelare sette persone. Si tratta di Aleandro Cosi, 60 anni, direttore dell'economato del Comune di Firenze; Marco Minella e Roberto Ruggeri, bolognesi, dirigenti dell'impresa Camst; Alberto Nardino, residente a Greve in Chianti; Paolo Zocchi, bolognese; Paolo Innocenti, amministratore della Sircam; Luciano Guidotti, amministratore della Crc. Per tutti l'accusa è di corruzione, abuso d'ufficio e associazione per delinquere. L'ipotesi dell'accusa che ha portato agli arresti, come ha sottolineato il procuratore della Repubblica di Firenze, Pier Luigi Vigna, è che ci fosse un accordo programmato nel tempo - dal 1987 al 1992 perché le imprese, dietro il pagamento di tangenti, potessero conoscere in precedenza la somma dell'appalto per la fornitura dei prodotti alle mense scolastiche. Sulla base di quanto emerso dall'inchiesta, che ha portato all'emissione di sette ordini di custodia cautelare, le imprese coinvolte, che fornivano 78000 pasti al giorno alle mense scolastiche fiorentine al prezzo di 6050 lire ciascuno (il vicino Comune di Scandicci pagava 3500 lire), avrebbero conosciuto in anticipo i prezzi degli appalti. Secondo le indagini del pm Ferrucci e della Digos, l'attività dei vertici delle tre società si configurava «come quella di una associazione a delinquere». «Sarà un caso - ha detto uno degli inquirenti - ma dal 1987 al '92 nessun'altra ditta ha vinto le gare di appalto fiorentine». Sempre secondo l'inchiesta, «collettore» delle presunte mazzette sarebbe stato Paolo Innocenti, ex amministratore della Sircam, già detenuto a Campobasso per un'altra vicenda. A Cosi e forse ad altri funzionari comunali - le indagini stanno cercando di accertarlo - sarebbe finita quella che il procuratore aggiunto Francesco Fleury ha definito «una quota-tangente di 7-800 lire a pasto». Intorno ad ogni nuovo appalto per le mense, secondo quanto avrebbe accertato la Digos, sarebbero passate tangenti per oltre un miliardo di lire. [Agi]

Luoghi citati: Campobasso, Comune Di Firenze, Comune Di Scandicci, Firenze, Greve In Chianti