CONTRO GLI ABUSI

Monelle per l'imputato Carro CONTRO GLI ABUSI Che cosa dice la legge ROMA. L'uso delle manette per condurre un imputato in un'aula di giustizia è lasciato alla discrezionalità del giudice o dell'amministrazione penitenziaria. Lo ha fatto notare il presidente dell'Associazione magistrati, Mario Cicala, ricordando la legge n. 492, dello scorso dicembre su proposta dell'allora ministro Martelli, proprio per evitare abusi. L'art. 2 prevede: «L'uso delle manette ai polsi è obbligatorio quando lo richiedano la pericolosità del soggetto, il pericolo di fuga o circostanze ambientali che rendono difficile la traduzione». «In tutti gli altri casi» le manette sono vietate. Per le traduzioni individuali, come nel caso di Carra, «la valutazione della pericolosità del soggetto, del pericolo di fuga o delle circostanze ambientali particolari sia compiuta dall'autorità giudiziaria o dalla direzione penitenziaria competente». [Ansa]

Persone citate: Carra, Mario Cicala

Luoghi citati: Roma