Arriva la monovolume che parla in americano di G. R.

Arriva la monovolume che parla in americano GM-OPEL In Italia la Pontiac Trans Sport a sette posti Arriva la monovolume che parla in americano FIRENZE. La gamma dei veicoli monovolume offerti in Italia si allarga di giorno in giorno, tanto che dai 7000 esemplari venduti nello scorso anno nel '93 si dovrebbe raggiungere quota 14 mila. E' ora il turno, dopo la Nissan Serena e la Toyota Previa, della Trans Sport della Pontiac (una delle divisioni della General Motors), presentata in questi giorni a Firenze. Una vettura imponente (sfiora i 5 metri di lunghezza ed è larga 1,88) ed elegante. Non è un caso: il progetto è stato sviluppato dalla Pontiac in stretto contatto con la Pininfarina. Dal 1985, anno di inizio del programma Trans Sport, gli specialisti di Detroit e quelli di Torino hanno lavorato insieme grazie a incontri tenuti con il sistema della video-conferenza: la telematica supera gli oceani. Il risultato è appunto un veicolo che alle caratteristiche tipiche di una carrozzeria monovolume (sette posti, grande spazio interno, vivibile in vari modi) aggiunge un design agile e sportiveggiante (di qui il nome). La struttura è a gabbia di acciaio, su cui sono fìssati pannelli in materiale composito. In Italia il Trans Sport viene offerto in due versioni, differenziate nella motorizzazione. Ci sono un 4 cilindri in linea, 16 valvole, 2260 ce e 147 Cv con cambio manuale a 5 rapporti (185 km/h) e un 6 cilindri a V di 3791 ce e 174 Cv con trasmissione automatica a quattro marce (173 km/h). I due Trans Sport sono distribuiti nel nostro mercato dalla rete Opel (la filiale tedesca della Gm). La versione 2.3 litri costa 45 milioni 295 mila lire, la 3.8 60 milioni 846 mila lire, inclusi 12 milioni di tassa erariale. Nelle dotazioni di serie l'Abs, il servosterzo, il climatizzatore, le sospensioni posteriori autolivellanti, l'autoradio. Cerchi in lega e interni in pelle per la «sei cilindri», veramente una regina dei monovolume. [g. r.]

Persone citate: Pininfarina

Luoghi citati: Detroit, Firenze, Italia, Torino