Aste in tv per coprire lo spaccio di R. A.

Arrestati 2 orafi Arrestati 2 orafi Asie in tv per coprire lo spaccio MILANO. L'hanno chiamata operazione Daytona, e non a caso. Il pezzo forte delle aste notturne dei due gioiellieri milanesi, Claudio Giaquinto ed Enzo Oldani, presso le tv private (anche TeleLombardia 7, famosa per gli show di Maurizia Paradiso) era proprio la vendita, con forti sconti, dei «Daytona» Swatch. Ma dietro quelle aste, biglietto da visita dei due gioiellieri di via Molino delle Armi, in pieno centro a Milano, c'era in realtà una sofisticata rete di smercio di droga, con ramificazioni in tutto il Nord Italia, da Trieste ad Albenga. Il risultato? Il sequestro di un centinaio di orlogi, 40 milioni in contanti e mezzo chilo di eroina pura. Sequestrata anche la gioielleria, ovvero il quartier generale della banda. Gli arresti, in tutto, sono 14. Oltre ai due gioiellieri milanesi - giro d'affari illecito annuo di tre miliardi - sono stati arrestati Antonio Catalano, di Pantigliate, e Vincenzo Saullo di Cesano Boscone. Curavano distribuzione e stoccaggio dela droga, [r. a.]

Persone citate: Antonio Catalano, Claudio Giaquinto, Enzo Oldani, Maurizia Paradiso, Vincenzo Saullo

Luoghi citati: Albenga, Cesano Boscone, Italia, Milano, Pantigliate, Trieste