l'Armata rossa chiede Eltsin pugno di ferro» di Cesare Martinetti

Il presidente: rischiamo secoli di guerra Il presidente: rischiamo secoli di guerra l'Armata rossa chiede Eltsin, pugno di terrò» MOSCA. Giorno di allarme rosso, a Mosca. Il presidente Boris Eltsin lancia un appello al popolo e ai governanti, chiama i russi (soprattutto i parlamentari capeggiati da Khazbulatov riottosi verso il nuovo corso riformista) alla pacificazione: «Altrimenti rischiamo secoli di guerra». E ancora: «Non credo che al prossimo Congresso i deputati, anche quelli più conservatori, faranno di tutto per distruggere la Russia. Ne nascerebbero cinquanta staterelli che si combatterebbero per secoli». Ma i generali dell'Armata Rossa non si accontentano dell'appello apocalittico, e invitano il Presidente a «passare alle maniere forti» per salvare il Paese dall'impasse economica è dalla disgregazione politica. A far salire ancora la tensione ha pensato il ministro della Difesa Pavel Graciov, che ha parlato di «voci infondate» secondo le quali è possibile un golpe. Cesare Martinetti A PAGINA 11 Boris Eltsin

Persone citate: Boris Eltsin, Eltsin, Khazbulatov, Pavel Graciov

Luoghi citati: Mosca, Russia