Ritoma l'inverno mezza Italia in tilt

Grandi nevicate a Nord-Ovest Grandi nevicate a Nord-Ovest Ritoma l'inverno mezza Italia in tilt ROMA. Si è risvegliato l'inverno e mezza Italia si è ritrovata imbiancata. Attesa, quasi invocata da mesi, la neve è caduta abbondante soprattutto al Nord, in particolare in Piemonte, dove dall'inizio dell'anno non c'erano state precipitazioni. E con la neve, accolta tra i sorrisi dagli agricoltori e dagli operatori turistici, sono arrivati i disagi. Il solito quadro: molte strade transitabili solo con catene, treni e autobus in forte ritardo, tamponamenti a catena, soprattutto nelle città. Dove non è nevicato, è piovuto. Pioggia benefica, che ha spazzato la cappa di veleni che per settimane aveva assediato le metropoli. L'inverno si è risvegliato e, almeno per oggi, insisterà. I meteorologi annunciano altre 24 ore di pioggia e di neve (ma a quote superiori ai 900 metri). Poi, da domani, si faranno largo le schiarite, a cominciare dal settore Nord occidentale. Ma ecco un quadro delle regioni più colpite. Piemonte in tilt. La statale del Sestriere e quella del Colle della Maddalena, nel Cuneese, sono rimaste bloccate a causa di slavine, a Fenestrelle e a Sambuco. A Torino il commissario straordinario ha deciso per oggi la chiusura di scuole e asili, «per ridurre il traffico cittadino ed evitare disagi». La situazione è critica soprattutto nel Cuneese: l'altezza della neve ha raggiunto i 50 centimetri nel capoluogo e ha superato il metro nelle principali località sciistiche. Difficoltà anche sull'autostrada TorinoSavona. Allarme a Venezia. Pioggia e forte vento in pianura, nevicate in montagna. A Venezia e nelle altre principali città della regione gli scrosci di pioggia sono stati accompagnati da raffiche di vento che hanno raggiunto anche i 70 chilometri orari. Allarme per l'acqua alta a Venezia: oggi la marea è prevista in forte crescita. Eolie isolate. Una tempesta, con raffiche di vento a 100 chilometri orari e mare forza 8-9, spazza da domenica notte l'arcipelago delle Eolie, che sono isolate. Traghetti e aliscafi non hanno potuto raggiungere Lipari, dove la furia del mare è grande anche nel porto. Una decina di piccole imbarcazioni da pesca, ancorate nel porto rifugio di Pignataro, sono state affondate dai marosi. Molti altri natanti sono stati seriamente danneggiati. A Marina Lunga il mare ha invaso le case più prossime alla riva. Tempesta sul Nisseno. Allagamenti e gravi danni a Mussomeli, grosso centro agricolo a 50 chilometri da Caltanissetta, a causa di un uragano che ha investito l'abitato durante la notte. La furia del vento ha sradicato alberi, scoperchiato alcune case e mandato in frantumi i vetri delle abitazioni, volati via, assieme agli infissi. Particolarmente colpita la zona di Manzoni dove i locali del servizio di medicina di base della Usi sono stati resi parzialmente inagibili da un allagamento che ha invaso uffici e ambulatori. E' stato necessario sospendere le prestazioni del laboratorio di analisi e di radiologia. Durante la notte i vigili del fuoco sono dovuti intervenire sulle strade per Villalba e per Caltanissetta per liberarle da tronchi d'albero. Mareggiate a Cagliari. Il vento di scirocco ha provocato forti mareggiate che hanno creato più di un inconveniente costringendo le imbarcazioni da diporto a trovare rifugio nei porti o ad essere issate a terra. A Cagliari e negli altri centri abitati i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per gli alberi spezzati, antenne televisive divette e cornicioni pericolanti. Il vento ha anche danneggiato la linea elettrica che alimenta gli impianti di potabilizzazione del Simbirìzzi che è rimasto bloccato. Spagna ko. Sono ben 680 i paesi spagnoli temporaneamente isolati per il temporale di neve che infuria su tutta la Spagna da sabato scorso. Le regioni più colpite sono il Principato delle Asturie, nel Nord, dove ci sono 222 località isolate, seguito dalla Castiglia - Leon con 162 e dalla Cantabria con 100. Quasi ovunque le scuole sono chiuse, ma non vi sono per ora problemi di rifornimenti. Le autostrade sono continuamente percorse da spazzaneve e sono aperte, per quanto vi siano tratti ghiacciati. Le strade nazionali ancora aperte sono transitabili soltanto con catene. [p. p. L] I meteorologi prevedono altre 24 ore di maltempo su tutta l'Italia

Persone citate: Castiglia, Manzoni, Pignataro