Terremoto in cello il fratello di De Mita

Gli Usa sbagliano la mira Indagine su un affare di 16 miliardi. Oggi la Camera discute l'autorizzazione per Craxi Terremoto, in cello il .11110110 di De Mito Accusato di truffa per la ricostruzione in Irpinia BOLOGNA. Si parte da un'inchiesta sul latte (truffa) e si arriva nell'Irpinia del dopo-terremoto, tra le carte della ricostruzione allegra e miliardaria. Prima fermata Nusco, stabilimento «Sgai». In manette è finito il geometra Michele De Mita, fratello di Ciriaco, ex segretario della de. Uno stabilimento che, dopo quattro anni di lavori, non è ancora in funzione. Uno stabilimento costruito con i soldi della ricostruzione. E qui, per il giudice, starebbero la truffa, l'associazione a delinquere e l'emissione di false fatture. In breve: per la costruzione dello stabilimento erano stati ottenuti 16 miliardi di finanziamento, «è stata dichiarata una spesa di 19 miliardi - come si legge in una nota della Finanza - però la cifra effettivamente spesa è notevolmente inferiore». Oggi intanto la Camera esamina la richiesta d'autorizzazione a carico di Bettino Craxi. Cecca rolli, Cerniti, G ri giretti e Milone ALLE PAGINE 2 E S

Persone citate: Bettino Craxi, Cecca, Craxi, De Mito Accusato, Michele De Mita, Milone

Luoghi citati: Bologna, Nusco