II re dei videogames spara sull'Aids di Furio Colombo
II re dei videogames spara sull'Aids INTANTO IN AMERICA II re dei videogames spara sull'Aids YNEW YORK UNG-KANG Chao, nato a Taiwan, scuole medie in Libia, laureando in medicina ad Harvard, è l'americano perfetto. Una sera mentre rileggeva le sue note di laboratorio, sul tavolo della cucina (la suocera cucinava, la moglie studiava dall'altra parte del tavolo) gli è venuta l'idea. L'idea, confessa con un sorriso mite alla televisione il giovane Yung, gli è venuta dalla sua familiarità con i giochi elettronici. In quei giochi la coordinazione rapidissima di «armi» diverse contro lo stesso nemico è l'unico modo di vincere. Ci dicono che questi giochi, con i loro rumori realistici e la velocità estrema con cui costringono ad agire, istupidiscono i ragazzi, sono una sorta di droga- Per Yung-Kang Chao non è stato così. Dalla sua esperienza di videogiochi ha ricavato una metafora: non c'è niente di illogico nel provare a colpire un nemico da più parti. Sullo schermo del video si vede la sagoma colpita irrigidirsi e diventare incapace di reagire. Fuori combattimento. Se acca- desse la stessa cosa al retrovirus Hiv, l'agente maledetto dell'Aids? Yung - mi riferisco alla sua prima (e, che io sappia, l'unica) intervista televisiva - ha ammesso di avere gridato, quando gli è venuta l'idea: tre vaccini da sparare insieme sul virus, per disorientarlo e impedirgli di usare la sua terribile arma segreta, la capacità di mutazione continua. Per sua fortuna in America (e non solo a Harvard) uno studente di medicina lavora davvero in ospedale. Nel caso di Yung, benché così giovane, aveva un certo numero di ore assegnate in laboratorio. Il giovane americano nato a Taiwan, studente in Libia e laureando ad Harvard, avrebbe potuto trovarsi di fronte un infastidito barone, uno di quelli che scostano con due dita la paginetta dell'aspirante scienziato e guardano altrove. Forse è utile sapere che nelle università americane gli studenti, alla fine di ogni corso, compilano una scheda indicando il lavoro che hanno svolto in classe e dando il loro giudizio sul docente. Chissà, sarà stata la fortuna, sarà stata la buona organizzazione delle scuole, o la benevola predisposizione del gruppo d'insegnanti di Yung-Kang Chao. Il fatto è che lo hanno preso sul serio. E quando l'esperi- OGGI di Guido Ceronetti Le generazioni muoiono come gli attimi della tua vita: in che cosa consiste la differenza? Franz Kafka, Diari, 10 febbraio 1918 mento ha cominciato a funzionare, e i tabulati di laboratorio hanno mostrato per centinaia e centinaia di prove che l'attacco da tre parti sul virus stava dando i suoi frutti, hanno deciso di renderlo pubblico, spiegando il ruolo chiave che aveva avuto l'intuizione del giovane allievo. E' un documento che ha fatto il giro del mondo in un'ora. E anche se gli esperti giustamente si affrettano a far notare che siamo solo all'alba di una possibile soluzione, molti ormai ammettono che si è sbloccata la strategia, nella guerra dell'Aids. Tutto ciò avviene in America, e qui tutti trovano naturale che uno «straniero» stia diventando il campione. Il caso di Yung-Kang Chao è eccezionale dal punto di vista scientifico, ma è comune in un Paese multirazziale. La riflessione spetta invece a coloro che pensano ancora che essere puri, tenere lontani gli «stranieri» sia una indispensabile difesa. Vorrei chiarire che non sto parlando della Germania. Furio Colombo
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Telegramma al Duce
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- OGGI IN TV
- Quando il segno si fa universale
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Ghidella si Ú dimesso
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Internet, istruzioni per l'uso
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy