TOPOLINO IN RIVA AL PO di Guido Tiberga

TOPOLINO IN RIVA AL PO TOPOLINO IN RIVA AL PO Opera anche di autori piemontesi le storie degli eroi di Disney SE facendo la coda allo sportello della vostra banca ingannate il tempo con una storia di «Topolino», guardate il bancario con simpatia. Potrebbe essere lui l'autore dell'avventura che state leggendo. E se per le prossime vacanze avete intenzione di spingervi negli Stati Uniti, fermatevi in edicola a comprare «Disney Adventures». Ma non pensate agli artisti del Greenwich village: le vignette «made in America» le ha fatte un ragazzo di Pinerolo. A Torino succede anche questo. Molti dei «Disney italiani», gli autori e i disegnatori delle più celebri storie di Topolino e Paperino, vivono qui. Un bel colpo per una città non certo famosa per la sua fantasia. Bruno Sarda, Mario Volta e Giancarlo Goria lavorano in banca, Giorgio Figus programma i computer di una grande società di assicurazioni. «Il nostro è un lavoro un po' monotono - spiega Sarda - forse è per questo che tendiamo a scappare con la fantasia. Il difficile è farsi venire un'idea che possa reggere un'avventura». «Quella può arrivare in qualsiasi momento - sdrammatizza Figus -: guardando un film, sfogliando una rivista, leggendo un libro...». Trovata l'idea, l'autore la sviluppa in un soggetto di poche cartelle. Poi, ottenuta l'approvazione dell'editore, si dedica alla sceneggiatura, con i dialoghi e la descrizione di ogni vignetta. Gli unici professionisti a tempo pieno sono i disegnatori. I torinesi sono due: Giampiero Ubezio, che da qualche tempo si è trasferito a Novara, e Paolo Mottura, il ventiquattrenne di Pinerolo lanciato anche sul mercato americano. Un terzo piemontese, Carlo Gentina, vive a Oleggio. Gli scrittori lavorano a mezzo servizio: «Le idee non possono venire a orario fisso», spiega Goria, l'autore che recentemente ha portato la banda Disney a Torino, con una storia ambientata al Museo Egizio. Goria e Volta sono gli ultimi arrivati nel club dei «Disney torinesi». Il primo ha pubblicato finora una sola storia, ma ha già pronta una versione speciale dei «Sette Samurai» di Kurosawa, che dovrebbe uscire il prossimo anno, per il quarantesimo anni- versarlo del film. Volta è al lavoro da un anno: tra qualche settimana, con i disegni di Ubezio, uscirà un suo omaggio a Poe. Protagonista, Edgar Allan... Top. Le parodie sono una delle caratteristiche di Sarda. Sono suoi i rifacimenti da Eco, «Il nome della mimosa» e «Il pendolo di Ecault». Si ispira anche al cinema: con «Pippo e i predatori del tempio perduto», che ha lanciato il personaggio di Indiana Pipps, e «Tre paperi e un bebé»: «Mancava poco alla nascita di mia figlia - racconta -, e non sapevo come me la sarei cavata. Così ho voluto mettere alla prova Paperino, Gastone e Paperoga». Giorgio Figus è il più esperto del gruppo. Ha cominciato nel 1981, a 23 anni: «La passione l'ho sempre avuta - racconta -, ma prima non sapevo neppure Una tavola da «Paperino e la settimana dell'aria pulita», testi e disegni di Carlo Gentina A sinistra la copertina di una storia di Giorgio Figus «Copyright The Wall Disney Company Italia SpA» che le storie di Topolino fossero scritte in Italia, credevo venissero tutte dall'America». Dopo la prima avventura, «Zio Paperone e il carro ittita», ne sono uscite una cinquantina, molte di argomento storico-archeologico. «Si adattano benissimo alla psicologia di Paperone - spiega -. E' ricco, si può spostare dappertutto». Disegnare i fumetti di «Topolino», in apparenza, richiede meno fantasia, visto che la fisionomia dei protagonisti è immutata da sessantanni. Tuttavia ogni artista riesce a far emergere il suo stile, nei personaggi secondari e nelle ambientazioni. Alcuni, poi, si cimentano anche con i testi: è il caso di Ubezio e Gentina. Quest'ultimo, da qualche tempo, disegna soltanto le sue storie. L'unico disegnatore «puro», tra i torinesi, è Paolo Mottura, uscito da una scuola speciale che la Disney ha organizzato a Milano. «Un corso breve - racconta -, e poi mi hanno buttato subito nella mischia». Qualche mese, e dal suo studio di Pinerolo sono partite le tavole della "Storia dell'economia" pubblicata dal «Sole 24 Ore», e un pacco di avventure per la casa madre americana... «Adesso lavoro in esclusiva. Pochi giorni fa ho consegnato le tavole di un racconto che uscirà nel '94, per il prossimo San Valentino». Guido Tiberga