Kappa con i cerotti a Fabriano di Giorgio Viberti

I cestisti torinesi contro la Teamsystem in un match decisivo per la salvezza I cestisti torinesi contro la Teamsystem in un match decisivo per la salvezza Kgppg con i cerotti a Fabriano Abbio e Valente a casa, Wrìght ha la febbre La Robe di Kappa ha probabilmente sulla coscienza alcuni errori nell'impostazione della squadra per questa stagione, ma di sicuro la fortuna non le sta dando una mano. Dopo l'infortunio di Abbio e quello di Valente, ieri si è fermato anche l'americano Howard Wright, debilitato da un attacco influenzale. Nel delicato match di oggi pomeriggio a Fabriano, contro la Teamsystem, i torinesi rischiano quindi di dover schierare una formazione giovanissima e inesperta. Il confronto diretto tra due delle quattro cenerentole di Al (le altre sono Rimini e Venezia) rappresenta forse l'ultima spiaggia per la Robe di Kappa, che all'andata fu sconfitta in casa dai fabrianesi (103-108) e quindi - per sperare ancora nella salvezza - dovrà ribaltare la situazione, imponendosi con un margine di almeno sei punti. «£' inutile drammatizzare dice Danna, coach dei torinesi perché una vittoria con la Teamsystem non risolverebbe i nostri problemi, così come una sconfitta non sarebbe ancora decisiva. E non serve nemmeno piangere per le assenze degli infortunati». Sicuramente mancheranno Abbio e Valente. Il primo, reduce da una forte distorsione alla caviglia sinistra, è ancora zoppicante e forse rientrerà soltanto domenica prossima contro la Phonola. Valente, anche lui infortunatosi ad una caviglia, dovrà invece saltare anche la partita successiva in casa della Philips. Ma oggi potrebbe dare forfait anche Wright. «Howard ha saltato l'ultimo allenamento per la febbre - aggiunge Danna - ma non potevo permettermi il lusso di lasciarlo a casa. Deciderò soltanto all'ultimo momento». Anche Della Valle da qualche giorno accusa una sindrome influenzale, mentre il giovane Trevisan ha subito un colpo a un ginocchio, giocando nel campionato juniores, e avrebbe bisogno di un periodo di riposo. Entrambi saranno comunque in campo. «Fabriano ha una squadra atipica - dice ancora Danna con i due americani Spriggs e Murphy abili anche lontano da canestro e in possesso di buon tiro. Anche gli esterni della Teamsystem sono pericolosi nelle conclusioni da tre punti». Fra i tiratori più temibili c'è anche l'ex Paolo Scarnati, che giocò nell'Auxilium dall'87 al 90 senza tuttavia riuscire ad esprimersi con continuità ad alti livelli. Venne così ceduto a Desio (non senza polemiche da parte del giocatore), in cambio di Pino Motta. Anche l'americano Jay Murphy è quasi un ex: nell'86 venne infatti contattato dall'Auxilium, che lo convocò per un provino. Sulla panchina dell'allora Bertoni era appena arrivato Mario De Sisti, ora coach a Venezia. Il test di Murphy fu positivo, ma l'americano preferì ritentare la strada della Nba e Torino ingaggiò così Garnett e Thibeaux. Anche per Wright e Vincent, gli attuali stranieri della Robe di Kappa, la partita odierna rappresenta una sorta di esame, che potrebbe preludere al taglio di uno dei due. Venerdì è infatti arrivato in città lo statunitense Pat Durham, ala tiratrice di due metri, che in un primo tempo avrebbe dovuto sostituire Wright, ma che dopo l'infortunio di Valente potrebbe invece rilevare Vincent. La società deciderà in settimana. Giorgio Viberti

Luoghi citati: Desio, Fabriano, Rimini, Torino, Venezia